PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] , perché sin d’allora mi stava fitta in capo la massima, che nulla si dee pubblicare se non vale a insegnarci qualche verità» (Note e giudizi delle proprie opere dell’ab. A. Peyron, in B. Peyròn, Per le nozze Teresa Peyron - Melchior Pulciano, Torino ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] fu confutata da s. Tommaso, fornì per altri versi allo stesso Aquinate argomenti dialettici. Riguardo al rapporto tra verità razionale e rivelazione, Averroè asserì, per es., la loro piena conciliabilità: ragione e fede non si oppongono, convergendo ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] , cioè la tendenza a pronunciare [-p-, -t-, -k-] fra vocali quasi come [-b-, -d-, -g-] ([aj gaˈbido?] «hai capito?»), per la verità documentata da tempo sia nell’alto Lazio, sia fra i dialetti mediani (si vedano, ad es., le forme [deˈrɛdo] «dietro» e ...
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DAL POZZO, Agostino
Paolo Preto
Nato a Rotzo (Vicenza) il 23genn. 1732 da Pietro e Maria Maddalena Dalla Costa, poveri contadini dell'altopiano, poté avviarsi agli studi grazie all'interessamento e [...] piccola nazione a parte". Desideroso di "sgombrare le popolari ed insussistenti opinioni e di mettere nel suo prospetto la verità" e di riformare "le favole e chimere" tramandate nei secoli, il D. segue in larga misura le indicazioni metodologiche ...
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Il termine parentesi (dal gr. pará «accanto», én «in» e títhēmi «porre») risale alla tradizione retorico-grammaticale antica, in cui indica una figura di pensiero chiamata in greco parénthesis e in latino [...] sera» 25 maggio 1997)
Il commento parentetico è un intervento soggettivo dell’autore, che può riguardare il grado di verità della frase (spesso in combinazione con avverbi come probabilmente, forse, certamente, ecc.) oppure l’evento, il processo o lo ...
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CESARINI SFORZA, Lamberto
Francesco Muzzioli
Di antica famiglia originaria di Acquasparta (Terni) successivamente stabilitasi a Parma, nacque a Terlago (Trento) il 29 sett. 1864 dal conte Giuliano e [...] Società per gli studi trentini il C. ebbe l'incarico di curare e prefare un volume di risposta (Nell'Alto Adige. Per la verità e per il diritto d'Italia), che uscì a Milano nel 1921, raccogliendo scritti di G. Oberziner, E. G. Parodi, P. Revelli, A ...
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GABRIEL (Gabriele, Cabriele), Jacopo
Elena Del Gallo
Nacque a Venezia nel 1510 dal patrizio Jacopo, figlio del cavaliere Bertucci, fratello di Trifone.
Il padre ricoprì cariche nell'amministrazione [...] voi havrete le regole medesime del Bembo, […], nelle quali si come troverete utili cose havrete anco diletto nel legger d'udir veramente M. Trifone, del quale io fui ascoltatore due anni, nei tempi giovanili" (pp. 295 s.).
Nel 1545 il G. pubblicò il ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] uomini, sulle cose, su sé stessi, già altri problemi venivano a seppellire quei ricordi, o almeno quanto di essi era veramente intollerabile e non poteva essere rifuso in una visione del mondo aperta alla vita e non soffocata dal pessimismo totale ...
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Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto [...] data espressione sintatticamente corretta (e quindi sensata), senza renderla sintatticamente scorretta, pur potendo alterarne il valore di verità. I nomi propri, per es., appartengono tutti a una stessa c. sintattica: se nell’enunciato «Carlo studia ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] in alcuni testi tardi, come per es. nell’Itinerarium Burdigalense e nella Peregrinatio Aetheriae: qui ille, per quanto in verità sia ancora lontano dall’apparire come un articolo determinativo, si generalizza però a spese di altri elementi di ripresa ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...