Dichiarazione, per lo più a formula obbligata, dell’adesione di una persona o di una comunità a una determinata religione; spesso anche la solenne riconferma dell’adesione già avvenuta. In senso stretto, [...] la p. di fede è l’atto con cui il fedele manifesta esteriormente e pubblicamente di credere e accettare le verità rivelate, e come tali proposte dalla Chiesa, e insieme dichiarare di voler nel futuro conservare inalterata la sua decisione. Spesso ...
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Giubileo
Giovanni Maria Vian
(XVII, p. 296)
Dopo quello del 1925, g. ordinari si sono tenuti, secondo le normali scadenze, nel 1950 e nel 1975, e così per il 2000 è indetto un "grande giubileo" che [...] tra i cristiani, l'acquiescenza "a metodi di intolleranza e persino di violenza nel servizio della verità", le responsabilità nei confronti dei mali contemporanei (indifferenza religiosa, relativismo etico, indirizzi teologici erronei, acquiescenza ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] politico tenuto da C. in tutti questi anni di alternanza fra potere e ozio erudito è impossibile dire. È in verità dubbio che di atteggiamento politico si possa parlare per chi riuscì a superare delle crisi come quella dell'assassinio di Amalasunta ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] , a Marsiglia, il B. appare per la prima volta - a quanto risulta - nella veste di taumaturgo e di conoscitore di verità occulte apprese dai sacerdoti egizi. Promette, dietro lauto compenso in denaro, a uno spasimante, ormai in là con gli anni, di ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] e sull'accertamento minuto dei "fatti", come mezzi indispensabili per giungere a quella, che una tale critica considerava la "verità" storica oggettiva. Il Fedele, allora nel periodo migliore della sua attività scientifica, seppe conquistarsi il B. e ...
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BLANDOLISI, Cassio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Narni il 10 ott. 1683, da una nobile e agiata famiglia, entrò nell'Ordine degli scolopi il 20 febbr. 1698. Molto dotto nelle lettere e nella filosofia, [...] , a pretore di Palermo per tentare un'opera di difesa dei molti privilegi e interessi ecclesiastici; e la sua azione, in verità, fu spesso efficace.
In Sicilia il B. rimase alcuni anni: passò, quindi, a reggere la casa degli scolopi di Ancona, ove ...
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scintoismo
Maurizio Paolillo
L’antica religione del Giappone
Lo shinto («la via degli spiriti») è la tradizione religiosa nazionale del Giappone. Le sue origini precedono l’arrivo di dottrine straniere [...] ) l’imperatore del Giappone era considerato il discendente di una divinità, un po’ come gli antichi faraoni egizi: questa ‘verità’ tradizionale era esposta nel mito centrale dello scintoismo, che narra l’origine del paese.
Tra le divinità più antiche ...
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Nome di numerosi santi e beati:
1. Alfonso Maria dei Liguori, teologo e dottore della Chiesa (Marianella, Napoli, 1696 - Nocera dei Pagani 1787); fu prima avvocato, e a 27 anni lasciò la professione per [...] ripropose le tesi centrali del probabilismo, accentuando il valore dell'interiore convinzione e della sincera ricerca della verità oggettiva (ma sempre sostenendo il principio probabilistico che "lex dubia non obligat") e tentando una classificazione ...
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MINDSZENTY, József
Cardinale, primate d'Ungheria; nato da umile famiglia dell'Ungheria sud-occidentale, a Csehimindszenty (comitato Zala) il 29 marzo 1892, fu ordinato sacerdote a Szombathely il 12 giugno [...] nella scomunica i colpevoli dell'arresto. Il M. è autore di varie pubblicazioni, tra le quali Az édesanya (La madre), in tre volumi. Anche le sue prediche dal 1945 al 1947 (Igazsàg és szeretet, Verità e carità) sono state raccolte in volume nel 1948. ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] che le strutture sociali siano o tornino ad essere sempre più rispettose di quei valori etici, in cui si rispecchia la piena verità sull’uomo». Da questo impegno il papa fa scaturire l’unità, che prevale al di sopra di ogni pur legittimo pluralismo95 ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...