Il problema della necessità e dell'urgenza di un rinnovamento della catechesi (v. catechismo; IX, p. 439) sia dal punto di vista metodologico sia per quanto riguarda il contenuto, cioè il modo di considerare [...] un messaggio, un'economia della salvezza e che perciò l'opera del catechista non si deve limitare a trasmettere delle verità rivelate, ma deve in qualche modo collaborare con la Grazia perché la parola di Dio divenga operante e il catechizzando ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] una ripresa e uno sviluppo dell'approfondimento teologico di questo aspetto mariano, che sarebbe divenuto molto più tardi (1950) verità dogmatica della Chiesa, al pari di quanto era successo, alla fine di un lungo e complesso dibattito teologico, per ...
Leggi Tutto
Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] la relazione conoscitiva con Dio non può essere designata dalla parola zanna ('credenza' nel senso di 'opinione', 'conoscenza della cui verità si dubita'), non che il nostro termine 'credenza' (nel senso di 'cosa ritenuta vera') non sia applicabile a ...
Leggi Tutto
Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] quando, il 13 luglio 1881, la salma di Pio IX fu trasportata al camposanto di S. Lorenzo fuori le mura al Verano. Si veda il contento dell’articolo pubblicato dal garibaldino Alberto Mario sul quotidiano «La Capitale», nel quale il carro funebre fu ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] arabo, Ahmed ibn Yusuf, che definisce «Haly falsario del suo Tolomeo in cento luoghi» (Mantice ou Discours de la vérité de divination par astrologie, 1558, p. 13).
La consapevolezza della sua estraneità al dettato tolemaico e la fragilità dei suoi ...
Leggi Tutto
GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] in armonia con la Bibbia. Il libero pensiero, osservava il G., è incoerente quando non è ordinato alla conoscenza della verità; la cosiddetta religione naturale non è da immaginare come contrapposta alla soprannaturale in quanto è ordinata ad essa (p ...
Leggi Tutto
BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] : davanti a maestri e scolari riuniti egli tenne un discorso che valse a riconciliare gli animi (Salimbene, pp. 436 s.). In verità, i francescani erano stati meno aspri dei domenicani nel corso della polemica, e ciò facilitò il compito del B., ma è ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] dello spirito e ritornerebbe a onore vero della nostra patria, poiché in esso verrebbero vinte e superate le verità superbe dei vecchi dogmatici, l’ignoranza astiosa dell’anticlericalismo democratico, l’incertezza sfibrante ed equivoca del modernismo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] . Di quei vecchi tempi, lettore, perdonerai la barbarie, quando può essere che essa serbi sotto di sé intatta la verità a questo nostro tempo […] (Italia sacra, I, praefatio).
Ughelli faceva inoltre presente che in qualche caso, per la storia ...
Leggi Tutto
LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] nel passaggio dall'Antico al Nuovo Testamento e insiste su un uso corretto della dialettica come strumento per esplorare la verità cristiana di cui i testi sacri offrono la rilevazione prima ed esaustiva. È questo il tema esplorato nel trattato De ...
Leggi Tutto
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...