FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] mese, con altra lettera (ibid., IX, 40) Gregorio I gli ordinò di indagare "cum omni subtilitate" se rispondesse a verità quanto gli aveva riferito un certo Nostamnus, un mercante ebreo in difficoltà non solo finanziarie. Questi si era lamentato con ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] da Iesù Cristo crocifisso, e dimostrare che la fede per sé giustifica, cioè che Dio riceve per giusti tutti quegli, che veramente credono Iesù C. avere soddisfatto alli lor peccati: benché, sì come la luce non è separabile dalla fiamma che per se ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] circa la volubilità dei Romani che lo avevano fatto papa quando egli non ne voleva sapere, contengono forse un elemento di verità - e, soprattutto, se si guarda alla funzione di sblocco di una situazione pesante in cui si era venuto a trovare il ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] per la invasione degli Zungari e la conseguente occupazione cinese, il D. è fonte di primissimo ordine, più chiara e fedele alla verità storica che non le cronache tibetane e gli aridi documenti cinesi (Petech, V, p. XXVII).
Il D. intendeva dare alle ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] e d'Italia.
Il C. morì a Napoli nel 1766 e fu sepolto nella chiesa degli agostiniani scalzi di S. Maria della Verità.
Il C. non pubblicò nessuno dei suoi lavori di carattere giuridico, di cui forniscono notizie A. Airoldi, M. Continisio e F. Galiani ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] ; Il Cristianesimo ristabilito, ibid. 1816; Breve istruzione da farsi nelle cappelle rurali dal sacerdote...,ibid. 1818; La verità della religione cristiana con facile metodo dimostrata, ibid. 1821.
Fonti e Bibl.: Nella Bibl. della Società napoletana ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] di G. A. Sala pubblicati sugli autografi da G. Cugnoni, Roma 1980, I-III, ad Indicem; P. Stella, L'oscuramento delle verità nella Chiesa dal sinodo di Pistoia alla bolla "Auctorem fidei" (1786-1794), in Salesianum, XLIII (1981), pp. 733, 749; G ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] e l'opera di G.D. M., in Archivi e cultura, XIV (1980), pp. 101-129 (con bibl.); M. Regoliosi, Tradizione contro verità: Cortesi, Sandei, M. e l'orazione del Valla sulla "Donazione di Costantino", in Momus, III-V (1995), pp. 47-59; P. Bertellotti ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] 'elencazione di triadi platonico-pitagoriche, alla cui base v'è il presupposto gnoseologico della possibilità di conseguire verità assolute attraverso l'ordine naturale delle idee (poiché nella natura creata v'è una "triplex virtus", "intellectiva ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] facultatibus habundatis") e che "ut concludam breviter, potentes estis et magni", riusciva ad esprimere, con un complimento, anche una verità.
Fonti e Bibl.: La precedente bibliografia è superata da F. Roth, O. E. S. A., Cardinal Richard Annibaldi ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...