Avventuriero (n. Verona 1531 - m. dopo il 1608), originario della Lunigiana. Prima militò nelle Fiandre, poi in Italia. Nel 1580 pubblicò a Venezia, senza il consenso di Tasso, alcuni canti della Gerusalemme [...] Liberata; nel 1609 Ducento novelle (in verità 202), più della metà delle quali sono plagi dalle Cent nouvelles nouvelles, da Giorgio di Montemayor, dal Cieco da Ferrara, da A. F. Doni. ...
Leggi Tutto
ANTELMINELLI, Bernardino
Luisa Bertoni
Uomo politico lucchese, figlio di Baldassarre, appartenente ad un ramo collaterale della famiglia di Castruccio Castracani degli Antelminelli.
Di carattere superbo [...] e violento "fece sé discendente diretto di Castruccio contro la storica verità" (Bongi). Nel 1590 procurò infatti che venisse stampata a Roma l'opera di Aldo Mannucci, Attioni di Castruccio Castracane de gli Antelminelli signore di Lucca con la ...
Leggi Tutto
CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia da Gente, sposò Agnese Fogliani, dalla quale ebbe un figlio di nome Niccolò.
Dalle notizie che abbiamo di [...] lui, poche in verità, si fatica ad avere una immagine chiara e coerente della sua personalità. Egli, infatti, appare sempre nelle vesti del fedele esecutore degli ordini e dei piani del fratello Giberto. Certamente il prestigio e il potere di Giberto ...
Leggi Tutto
Dinastia musulmana zaidita, fondata nell'893 d. C. a Ṣa῾da nella regione montuosa dello Yemen settentrionale. Suo fondatore fu l'alide Yaḥyā ibn al-Ḥusain, che assunse il titolo di al-Hādī ilà l-ḥaqq ("La [...] guida alla verità"); la dinastia che in alcuni periodi era riuscita a impadronirsi della stessa Ṣan῾ā', durò sin verso il 1300, quando fu abbattuta dai Rasulidi sunniti. Nel 1506 o 1507, un discendente dei Rassidi, Yaḥyā Sharaf ad-dīn, iniziò la ...
Leggi Tutto
Patriota e sociologo polacco (Varsavia 1812 - Algeri 1865), prese parte all'insurrezione del 1830-31 e, dopo tre anni di deportazione, liberò i servi dei suoi possessi, recandosi a vivere in Svizzera. [...] Nello scritto O prawdach żywotnych narodu polskiego ("Sulle verità vitali della nazione polacca", 1844) affermò che l'emancipazione dei contadini avrebbe determinato il successo della lotta contro la Russia, mentre nello studio Rosja i Europa-Polska ...
Leggi Tutto
ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] le sue convinzioni politiche nel giornale La Verità,in cui combatteva "la stolida idea di dichiarare la Sicilia indipendente dal resto d'Italia" e si dichiarava contro "il falso sistema della centralizzazione" e "la balorda risoluzione di cangiare un ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] , in riferimento al canone dei libri sacri: aprocrifo è il libro «del quale non si conosce l’autore e la cui verità non è comprovata», e che per questo «non è accolto» (non recipitur) nella dottrina. Il che non significa necessariamente ‘falso’; si ...
Leggi Tutto
SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] Il pericolo rivelato da Engels (nel quale rischia di cadere lo stesso Stein, pure avendo l'occhio ad un fondo di verità che si tratta di porre meglio in luce) inside nel concettu stesso del socialismo, nella sua maggiore apertura o nella latitudine ...
Leggi Tutto
satyagraha
Forma di mobilitazione sociale ideata da M.K. Gandhi a Johannesburg (Sudafrica) nel 1907, durante la protesta contro la registrazione forzata degli immigrati indiani stabilita dal governo [...] , attingendovi le energie morali necessarie ad accogliere la repressione in modo non violento: la sua azione attualizza così la verità, nella speranza che essa possa «convertire» l’avversario. Il s. più celebre guidato da Gandhi fu la cd. Marcia ...
Leggi Tutto
Storico e scrittore (Parma 1608 - Parigi 1685); benedettino (1625), poi prete secolare e professore a Venezia, strinse amicizia con l'ambasciatore francese e s'interessò di questioni politiche; mentre [...] era in atto la guerra dei Trent'anni con il conseguente conflitto franco-spagnolo, con lo pseudonimo di Capitano Latino Verità pubblicò (1640) Il politico soldato monferrino, ovvero discorso politico sopra gli affari di Casale, auspicando una lega ...
Leggi Tutto
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...