Intolleranza/tolleranza
Franco Cardini
Quella che noi definiamo correntemente «tolleranza» si riferisce, com’è noto, a parametri molto precisi e a modelli concettuali fortemente ancorati ad alcuni testi [...] della pretesa corrispondenza epistolare tra Seneca stesso e Paolo di Tarso. Ma che esistesse un diritto alla ricerca della verità raccordata alla cultura di ciascun popolo rimase parere radicato e diffuso nello stesso Medioevo, è provato per es. già ...
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BENEDETTO D'ISERNIA
FFederico Martino
Le non molte notizie che abbiamo intorno a B. delineano il quadro di una esistenza vissuta all'ombra di Federico II e della sua politica. Nato a Isernia sullo scorcio [...] particolari non era eludibile e comunque anche B. vi dedica la sua attenzione nella Lectura composta a S. Gimignano. In verità, il dottore meridionale non si occupa del fondamento della consuetudo loci o della fonte da cui promana. La validità è ...
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BONCOMPAGNI, Antonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Isola di Sora il 10 apr. 1658. A lui, ultimo di una lunga serie di figli, insieme [...] Piombino e dell'isola d'Elba, i diritti dell'estinta famiglia Ludovisi venivano a passare alla famiglia Boncompagni. In verità i diritti di Ippolita alla successione erano stati a lungo oppugnati da Olimpia Ludovisi, monaca dell'Ordine delle oblate ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Preceduto da Alvise (1635-1686), nacque a Venezia, l'11 nov. 1636, secondo ed ultimo figlio di Federico (1602-1680) di Gasparo e di Cecilia, sua seconda moglie, figlia [...] rango. La elusione, ottenuta con un linguaggio artefatto e stonato nella prosa diplomatica, è fuga dalla consapevolezza, timore della verità, incapacità di giudizio. Nel giugno del 1671 il C. si trova, casualmente, con l'ambasciatore cesareo e quello ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] la sua storia l'A. tenne presente soprattutto (o forse soltanto) Guglielmo di Tiro, né si curò di appurare la verità dei fatti mediante il confronto con altre fonti, dato il suo interesse fondamentalmente letterario.L'altra opera latina dell'A., il ...
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GRIMANI, Marco Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1486 dal matrimonio, celebrato nel 1482, di Francesco, detto Scipione, di Pietro con Lucrezia Diedo di Andrea.
Secondogenito maschio, ebbe [...] di ben 700 ducati d'oro. Per sé volle solo "un epitaffio con poche parole e succintamente narrando del tutto la verità". A ornarla furono poste due statue raffiguranti S. Marco e S. Antonio, eseguite nel 1564 da Alessandro Vittoria, il massimo ...
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CAVINA, Pietro Maria
Marco Palma
Nacque a Faenza con ogni probabilità nel 1637 dal notaio Sigismondo e da Elisabetta Donelli.
Esercitò la stessa professione del padre, che intraprese giovanissimo: i [...] lui ferocemente definito "lo scriba di Brisighella e Valdilamone". Le critiche più puntuali e fondate di B. Ricceputi (La verità rediviva a favore della città di Forlì..., Forlì 1673) non ricevettero invece replica. L'ultima fatica storica del C. è ...
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BOLLEA, Luigi Cesare
Narciso Nada
Nato il 25 dic. 1877 da Pietro e da Maurizia Molineri ad Azeglio (Torino), dimostrò una spiccata tendenza per gli studi umanistici e già nel periodo universitario cominciò [...] egli pubblicò a Torre Pellice, nel 1914, un saggio dal titolo Per la libertà scientifica,per l'onestà,per la verità. Questo saggio doveva costituire la premessa dell'opera sua (e alcuni esemplari vennero effettivamente preparati in quell'anno col ...
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CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] ). Sempre secondo il Negri, il C. non aveva consentito ad alcuna ritrattazione, dichiarandosi pronto, invece, a morire per la verità. Molti religiosi si erano recati a visitarlo nel carcere per convincerlo a tornare sulla stessa piazza e a ritrattare ...
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ALBERT BEHAIM
TThomas Frenz
Visse fra il 1190-1200 ca. e il 1260, tuttavia possediamo notizie attendibili solo sul periodo in cui svolse attività politica. Dal 1239 fu agitatore papale in Baviera contro [...] come un fanatico, che non risparmiava la propria persona nell'interesse della causa, da lui ritenuta alla stregua di verità assoluta. Forse fu proprio questo il motivo per cui Gregorio IX scelse come suo agitatore un personaggio collocato così in ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...