BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] dalla Porta. Avendogli il Thiers dichiarato di considerare la neutralità piemontese di fatto utile all'Austria ( e per la verità il Solaro si era già posto dalla parte dell'Austria), ed essendo giunto a minacciare di mettere sottosopra l'Italia ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] riforma", mettendosi al servizio dei potenti e della propria grandezza terrena "anziché dire ai popoli ed ai principi la parola di verità e di giustizia che era loro dovuta" ([Attualità del medioevo], pp. 82 e 95-99).
Fin troppo ovvie le conseguenze ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] F. colui che avrebbe sempre insistito presso il cancelliere di Stato per una politica ecclesiastica più energica. In verità, nonostante giudizi talvolta divergenti intorno alle singole situazioni, il F. e il Kaunitz condivisero una linea comune, a ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] .
Il colpo di grazia alla operosità dei C. si può dire venisse dato dalla pubblicazione, nel 1835, del volume Semplice verità opposta alle menzogne di Enrico Misley, stampato anonimo, ma da tutti conosciuto come opera di Paride Zaiotti, con la falsa ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] tutte le ricerche allora possibili, preoccupandosi di procurarsi una documentazione precisa. In molti casi, però, la conoscenza della verità era preclusa dal segreto che circondava l'opera dei governi assoluti, come appare evidente per gli anni dal ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] e il Rilla (un personaggio sconosciuto, probabilmente dell'ambiente romano, indicato qui con un nomignolo osceno). Del 1522 è un Pronostico o ver iudicio… de MCCCCCXXII, dedicato ad Adriano VI (s.l. né d., ma Venezia, dopo il 9 genn. 1522), che il G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] chimici, o egittologi, o studiosi di botanica o di linguistica, il passato serve solo a trovare facili conferme delle verità codificate nei manuali universitari del presente. Perde ogni rilievo e ogni spessore teorico (Il passato, la memoria, l’oblio ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] docc. concernenti il C., datati rispettivamente 8 ag. 1517 e 3 marzo 1523. Cfr. inoltre: Verona, Bibl. com., C.Carinelli, La verità... nelle famiglie nobili... di Verona, I, f. 50; Bibl. Apost. Vat., Urb. lat. 1204, f. 98; Arch. di Stato di Firenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] e politica», di «stato con partito» (pp. 320, 316, 324). Il fascismo si era fiaccato urtando contro «la coscienza liberale veramente attuata nel paese, che si è avuto il torto di confondere col partito omonimo» (p. 327). Affiora qui la sua diffidenza ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] allora una svolta dalla vecchia concezione ritualistica a una nuova concezione morale, che pose in primo piano il concetto di Maat, verità e giustizia. Poco dopo un nuovo dio assunse, per ragioni politiche, il rango di ‘re degli dei’: Ammone, dio di ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...