DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] in terra d'Africa. là interessante notare, tuttavia, che la sua avversione non era determinata da motivi ideologici. "La verità - scrisse su Pagine libere - è che non tutte le guerre hanno una potenzialità di pedagogia eroica e rivoluzionaria: meno ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] , dopo il trionfo di Abukir, si riposava a Palermo con la bella lady Hamilton. L'attenzione di C. E. era in verità rivolta alle sorti della guerra in Italia che volsero presto a favore degli alleati. Il 26 maggio, infatti, gli Austrorussi entrarono ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] febbr. 1793 l'A. aveva offerto un pranzo agli ufficiali francesi di due navi da carico approdate a Palermo. Fatto veramente inaudito: quattro giorni prima era arrivata a Napoli la notizia dell'esecuzione di Luigi XVI. Allo scoppio delle ostilità con ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] di ricostruire il passato, cioè la sua storiografia.
Gli storici vengono raggruppati dal B. in "patrioti" ("che più che alla verità servono al pensiero di eccitare fra i concittadini l'amore della patria per animargli ad alti fatti in pro di lei, o ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] e teatri; pubblicò lo Zibaldone, settimanale di storia, scienze e arti, e il Giornale letterario, o sia Trionfo della verità. Grazie all'ex granduca (ora imperatore Leopoldo II) nel 1791 divenne segretario della Imperiale e Reale Accademia di scienze ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] una lettera in latino (unico scritto edito del B., fu pubblicato da A. Segarizzi, A. Baratella, pp. 151 s.), dallo stile in verità piuttosto goffo e impacciato.
Non sembra che nel 1390 il B. fosse tra i membri della sua famiglia (il padre Arcoano e i ...
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BALANGERO, Lelio Ottavio Cauda conte di
Guido Quazza
Figlio di Alessandro, dei Cauda oriundi astigiani, e di Anna Peracchio della Piè, nacque ad Asti, probabilmente fra il 1580 e il 1590, e venne avviato [...] egli si era reso benemerito "moltiplicandosi secondo il bisogno, e mostrandosi prudente, vigilante, indefesso, disinteressato". In verità, Vittorio Amedeo I, succeduto nel 1630 a Carlo Emanuele I, si entusiasmò della straordinaria capacità di lavoro ...
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COMIN, Iacopo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Padova il 16 marzo 1832 da Gian Battista, di origini israelitiche, e da Maddalena Archiapoti e ricevette il battesimo nella chiesa padovana di S. Andrea. Sono [...] ogni discussione, esprimeva apprezzamento, in alcuni brevi ritratti, per uomini come G. Ferrari, Mellana, Asproni, esaltandoli in verità più per le capacità oratorie che per la profondità del pensiero.
Eletto deputato nel collegio di Caserta per la ...
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CATERINA de' Medici, duchessa di Mantova
Luisa Bertoni
Nacque a Firenze il 2 maggio 1593 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina di Lorena.
Per inclinazione naturale C. sarebbe stata portata [...] , nonché la dispensa pontificia, il matrimonio ebbe luogo.
Il matrimonio di C. con Ferdinando non fu, per la verità, eccessivamente felice,anche se i rapporti tra i due coniugi, come testimoniano numerose lettere (cfr. Portioli), furono improntati ...
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GINORI, Tommaso
Giuseppe Parigino
Nacque, probabilmente a Firenze, il 26 maggio 1450 da Zanobi (22 genn. 1422 - 30 luglio 1494) e dalla seconda moglie di questo, Andrea di Luigi Ridolfi (morta il 22 [...] fussino dette. E però io ho casso tutto quello havevo notato e scripto di lui, in modo che io non so, qual si fussi la verità, e però mi ridico e non ne dicho di lui altro, senonché fu huomo di grande doctrina […] e secondo io credo, fu fatto grande ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...