BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] unicamente nel comando del Re, e nell'esser essa fatta già legge del Regno", ripromettendosi di intervenire "senza tradire la verità, ma con termini tali che non siano irritativi, per non accendere maggior fuoco, e far saltare nel precipizio chi va ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] ripetere di non esser lui l'eletto -, alcuni cardinali, temendo per la loro vita se si fosse venuta a sapere la verità, approfittarono della confusione per abbandonare i palazzi vaticani. Tra di loro vi fu anche Roberto di Ginevra, che del resto già ...
Leggi Tutto
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] genetico al pensiero di Averroè e di Aristotele, insegnando a Pico le stratificazioni temporali, di conquista successiva della verità, che si scorgono all’interno dei corpora di Aristotele e Averroè; e tale insegnamento non fu esercitato solo ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] far tramontare la speranza della promozione cardinalizia. Lo Sfondrati, convinto, come dichiarava al fratello, di dovere anteporre "la verità e il servizio di Dio a qualsivoglia altro mio rispetto particolare" (L. Castano, G. XIV, Niccolò Sfondrati ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] alla Signoria veneziana, Girolamo avrebbe informato della trattativa l'oratore francese in Inghilterra; "sì che il re intesso questa cossa e la verità, li fé meter le man adosso a dito Bonvixi et scrisse al Papa. Il Papa li à rescrito, debbi di lui ...
Leggi Tutto
GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo di questo nome, figlio del duca Romualdo (II) e della sua prima moglie Gumperga, figlia di Aurona, sorella di re Liutprando. Romualdo, alla [...] in breve condussero all'uccisione di Ilderico - un duca che Liutprando aveva da poco imposto - e al ritorno, assai effimero in verità, del già deposto Transamondo (II). La preoccupazione del re a quel punto non era più solo per la violenta ribellione ...
Leggi Tutto
GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] . Atanasio cercò infatti con ogni mezzo, e specie con una politica a dir poco ambigua, di destabilizzare l'equilibrio, in verità assai precario, tra i potentati longobardi del Mezzogiorno ma, verso la fine dell'881 e l'inizio dell'anno successivo ...
Leggi Tutto
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] aveva giurato che l’accusa era, in realtà un piano di Truchi per screditare Pianezza. È difficile sapere quale fosse la verità, ma non è improbabile che Maigrot e Colonna avessero agito d’intesa con qualche autorità sabauda, non escludendo lo stesso ...
Leggi Tutto
COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] Alberto Mario, Felice Cavallotti e Adriano Lemmi. A tutti non risparmiava pesanti accuse di tradimento, frode, falsità, accuse che in verità mai provava.
Si riversarono allora sul C. querele e minacce e il 10 ag. 1882 fu anche vittima di un'imboscata ...
Leggi Tutto
BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] il B. rimane nella cerchia dei vecchi cronisti, che, pur rivelandosi appassionati ricercatori di notizie, desiderosi di dire la verità, mancano di senso critico. Pertanto la sua narrazione ha importanza soprattutto per i tempi in cui egli visse e per ...
Leggi Tutto
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...