BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] , maturò negli anni di studio le sue convinzioni politico-religiose: fedele alla Chiesa e al suo deposito di verità, definito nel "quod semper, quod ubique, quod ab omnibus traditum est", convinto dell'insostituibilità del cattolicesimo come fonte ...
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DIEDO, Andrea
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Giovanni, del ramo di S. Domenico, e di Donata Bicarano, nacque a Venezia intorno al 1418.
Il padre era stato esponente di primissimo piano nell'ambito [...] , Francesco e Alvise, e due sorelle, Chiara e Giovanna.
Tra gli omonimi coevi del D., non troppo numerosi per la verità, si distinse per interessi politici un Andrea di Giovanni (Zuanne) Diedo, provato in Maggior Consiglio nel 1441, provveditore alle ...
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CLARETTA, Gaudenzio
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino il 21 nov. 1835 da Fedele e Paolina Spanna. Poiché per tradizione familiare i Claretta da antica data ricoprivano cariche giudiziarie ed amministrative, [...] quali li ho veduti". Al fedele amore per la monarchia il C. crede di dover anteporre l'amore per la verità storica "nemica dello spirito di parte, della maldicenza, della inurbana censura". Le ricerche preparatorie al lavoro furono condotte dal C ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Ambrogio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Dovette trascorrere la maggior parte della vita in Levante, dove [...] della lingua e dell'ambiente turco non fu messa però a profitto dalla corte pontificia. Nell'ottobre del 1493 si fece in verità il nome suo, insieme con quello di Paolo Bucciardo (quello stesso per il quale l'arcivescovo Nicola incaricò nel 1487-88 ...
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CALCATERRA, Iacopo
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel primo quarto del sec. XV e compì presumibilmente studi giuridici. Nel marzo del 1454, inviato da Francesco I Sforza in Provenza presso Renato [...] Stato di Milano, Sforzesco, Francia, cart. 524). Il re era tornato solo nel gennaio in Francia reduce dalla sua in verità quasi imbelle spedizione in Italia, durante la quale si era assunto l'incarico di dirimere ed appianare le molteplici questioni ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] secondo altre fonti nella notte tra il 25 e il 26 maggio) 1362. Se forse all'inizio della loro relazione Luigi amò veramente G., non appena il loro matrimonio fu benedetto dal papa, egli rivelò un carattere dispotico, al punto da non risparmiare alla ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1479 da Agostino, governatore per il duca di Milano, e da Franchetta Lercari contessa di Tenda.
Nel 1495, per il trattato del 9 ottobre [...] (più esplicito il Salvago, più circospetto e dubbioso il Senarega, indifferente e imparziale il Sanuto nella smentita) la verità non fu mai appurata; ne risultò però una mortale inimicizia con gli Spinola.
Nel 1507, secondo un documento riportato ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] 'epoca appena 15 anni: da parte di costoro si è dunque preferito spostarne la data di nascita verso il 1220. Per la verità, non ci sono ulteriori elementi per poter essere più precisi, se non forse il fatto che ben difficilmente E., quando sposò nel ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] quale il Regno di Sicilia era passato alla dinastia sveva; un nome che peraltro aveva portato fortuna (relativa per dire la verità, perché nel corso del suo matrimonio ebbe a subire umiliazioni di ogni genere) alla zia omonima, sorella del padre, la ...
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AGLIOTI, Paolo
Roberto Zapperi
Nacque a Messina, presumibilmente nella seconda metà del sec. XVII.' Addottoratosi in legge, esercitò la professione forense a Messina, interessandosi attivamente, però, [...] corrispondenza col Muratori, nel 1727 gli fornì il testo della Historia Sicula di Bartolomeo di Neocastro, in verità assai infelicemente collazionato (fra l'altro, pur conoscendolo, non utilizzò adeguatamente il manoscritto più importante), che fu ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...