CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] la campagna ad essi, sotto l'attuale sistema di tributi, non rende affatto e si muoiono di fame. Questa è la dolorosa verità" (I dazi di consumo nella presente crisi e la libera concorrenza, ibid., 1889, fasc. 146; poi estr., Firenze 1889, p. 12 ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] dei Torinesi. Il Chiala affermava che egli aveva ricevuto la "parola d'onore" del Minghetti che quella era la verità.
Nel giugno 1865, col trasporto della capitale a Firenze, anche la direzione dell'Opinione vi venne trasferita. Nel frattempo ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] Le milizie pontificie furono poste sotto il comando supremo del D., prescelto per la sua lunga esperienza e il suo discernimento. In verità, la prova che diede di sé non fu, in questa occasione, all'altezza della sua fama. Stando alla narrazione di ...
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BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] 'altro, a controllare da vicino le scritture dello storiografo di corte, Girolamo Brusoni, non certo "all'incremento della verità storica", come osserva il Claretta, ché anzi egli stesso intervenne in più punti ad addomesticare la narrazione "secondo ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] 14 luglio 1852 poté essere eletto al Consiglio comunale di Torino in una lista presentata dalla Gazzetta del popolo: ma in verità il G. non era uomo di partito, politicamente era un isolato, e la sua restante vita parlamentare lo confermò, così come ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] , non erano fanatici, Roma quando era più coerente a sé; che senz'amare la metafisica e la teologia ero attaccato alle verità, che il Papa mi pareva una persona necessaria ed utile ad onta dei giansenisti senza esser gesuita; che vedevo con disgusto ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] a Napoli il 30 apr. 1902.
Scritti del G.: Sulla tomba di Giuseppe Fanelli, s.n.t. [ma Napoli 1877]; Per la verità. Origine e fine del processo Casale - Gazzetta di Napoli, Napoli 1901.
Fonti e Bibl.: Sulla scomparsa del G. e sull'eco provocata ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] ad operare le modificazioni ritenute necessarie. L'opera di revisione (affidata ad un comitato di giuristi) fu in verità piuttosto profonda e si indirizzò soprattutto verso gli elementi di maggiore modernità del progetto. Cosicché il testo definitivo ...
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FAVA, Francesco Saverio
Alessandra Cavaterra
Nacque a Salerno il 3 luglio 1832 da Francesco, nobile, patrizio di Amantea, e dalla bresciana Nicoletta Paoletta Profitti. Compì i suoi studi a Napoli, [...] infatti decano del corpo diplomatico ed assistendo alla trasformazione degli Stati Uniti in grande potenza.
All'inizio, in verità, lo sorprese il modo di considerare le vicende europee e segnatamente italiane, frutto della relativa indifferenza degli ...
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FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] presso Mussolini del suo desiderio di riconciliazione con il fascismo. Pur continuando a sottoporlo ad un regime di sorveglianza, in verità piuttosto blando, il governo, nel maggio del 1927, gli rilasciò di nuovo il passaporto per l'estero. Dai primi ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...