DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] dolci e liberatorie e in grado di dire le sue verità commuovendo e divertendo in vista di facili successi di cassetta, al lampo psicologico di E. De Filippo, può dirsi veramente riuscito, sia pure al livello dell'aneddoto piccante e intelligente ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] "Teatro teatrale" di Anton Giulio Bragaglia.
Il B., invece, cerca di farci riassistere alla nascita delle prime verità sostanziali, di trovare cioè una soluzione alla crisi del personaggio pirandelliano; soluzione cercata in un cristianesimo di tipo ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] Roma) e La cantarina (1756), le opere giocose Il conte Chicchera (1759), L'amor artigiano (1760) e La bella verità (1762), l'intermezzo La vendemmia (1760, ma composto negli anni precedenti), la tragedia a lieto fine Artemisia, la tragicommedia Gli ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] ora le retrospettive: su Canale 5 nel 1998 la trasmissione Lui, nel 1999 Il Mattatore. Corso accelerato di piccole verità (ibid., pp. 54-55), mentre si moltiplicarono negli ultimi anni i riconoscimenti, italiani e stranieri, a una carriera già ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...