Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] del poderoso esercito di terracotta nel mausoleo dell'imperatore Qin Shi Huang Di, composto da soldati a grandezza naturale (anzi, per la verità, più alti della media di allora, visto che le misure oscillano fra 1,80 e 1,96 m), deve essere intesa non ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] a difendere l'i. in un contesto ostile. È questo che indusse il pontefice a legittimare l'i. accostandola alla fonte di verità riconosciuta da tutti: la Sacra Scrittura e i testi sacri. Conviene, d'altronde, ampliare il concetto che si ha in generale ...
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DI NARDO, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò, fra la fine del sec. XVII e il 1750, come scultore in legno di figure, animali e immagini devozionali. Da un documento relativo a una [...] a una neonaturalista che teneva conto anche delle nuove istanze pittoresche.
Il D. tradusse così in sintetiche immagini la particolare verità dell'animale in movimento, (gli esempi vanno, all'incirca, dal 1705 al 1730): Mulo in cammino (coll. privata ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...]
Il termine r. entra nell’uso nel 17° sec. nell’ambiente del deismo inglese per indicare la tendenza ad accogliere le verità religiose non in quanto rivelate, ma solo in quanto possano essere fondate o giustificate dalla ragione. Forme di questo r ...
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KONTOLEON, Nikolaos
Georgios Stylianos Korrés
Archeologo greco, nato a Chio nel 1910, morto ad Atene il 24 luglio 1975. Studiò alla facoltà di Lettere dell'università di Atene e fece studi di perfezionamento [...] 'arte di tutti i periodi dell'antichità classica (῾Η ''ϕυσιϰὴ'' ᾽Αλήϑεια εἰϚ τὴν ἀϱχαίαν ἐλληνιϰὴν τέχνην, "La verità naturale nell'antica arte greca", 1956; Die frühgriechische Reliefskunst, 1969; Remarques sur l'art géométrique, 1971; ΠαϱατηϱήσειϚ ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] - forse una caratteristica del costume libico. (Tale penna - e non sappiamo perché - è anche usata come simbolo della "verità": ma sarà da considerarsi per ragioni connesse con il sistema della scrittura geroglifica: v. scrittura).
Con i s. sono ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] .) che proprio di P. avevano fatto la premessa per costruire la continuità tra la 'grandezza' della civiltà antica e la 'verità' della nuova civiltà cristiana. Ciò che il Medioevo trovò in P. è dunque assai di più - specie, questione non secondaria ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] 'abitudine o da un sentimento, non dalla ragione. Questo scetticismo non solo esclude che la ragione possa accedere alla verità metafisica o a quella dei principi a priori della matematica, ma anche che le valutazioni del sentimento siano in antitesi ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] sec. a. C. (Matz). Nel campo della ritrattistica, accanto a nuove proposte identificazioni di ritratti di Tolemei (spesso, in verità, su basi piuttosto labili) va segnalata la pubblicazione di un ritratto di Claudio (museo di Alessandria) per le sue ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] , si oppone Angra Mainyu, lo spirito del male. All'inizio della vita, i due spiriti scelgono le due strade opposte della verità e della menzogna. Del creato fa parte anche l'uomo, che come tutti gli individui, ha la sua propria essenza mentale. Il ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...