ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] : l'Annunciazione, la Visitazione, la Presentazione al tempio, la Fuga in Egitto. Il giudizio dei committenti per questi affreschi - in verità tra le cose più modeste e impersonali di A. - non fu favorevole: in un primo momento la Congregazione dell ...
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INNOCENTI, Bruno
Patrizia Peron
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1906, unico figlio di Natale, orafo, e Giulietta Freschi. Fu il padre, nel desiderio di educarlo alle arti figurative prima di iniziarlo [...] l'attenzione al particolare, non penalizzante la sintesi formale, viene utilizzata per superare l'apparenza e penetrare la verità dell'individuo. Fin da questo momento la ricerca dell'I. si rivolse esclusivamente alla figurazione, con il consapevole ...
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DE BONI, Giovanni Luigi (Luigi)
Giannantonio Golin
Nacque nel 1771 a Villabruna di Feltre (Belluno) da Antonio e Bortola Martini (Vecellio, 1898). Poco sappiamo della sua formazione di architetto, o [...] costante nelle opere successive: quattro vigorose semicolonne corinzie reggono una trabeazione alta e inarticolata; il frontone, in verità esagerato, specie nelle emergenze laterali, è ornato da statue agli acroteri. Lo schema si ritrova nella ...
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DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] , esposti nel giugno del 1841 nel palazzo del giardino ducale, furono lodati "per accuratezza di colorito nella frasca e verità di luce" (Il Facchino, 12 giugno 1841).
L'anno seguente eseguì Ingresso nella reale cittadella (ora nella prefettura di ...
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CINI, Luigi
Gabriello Milantoni
Nato a Prato il 27 aprile 1766 ed educatosi a Firenze, il C. operò soprattutto in Bologna come decoratore di interni.
La prima citazione che lo riguarda, in ordine di [...] d'appello) che Felice Baciocchi acquistò in quell'anno dai Ranuzzi.
Del C. si ricordano, ancora, due "prospettive", in verità mediocri, di cui una, eseguita in, collaborazione con Rodolfa Fantuzzi, è nel cortile di palazzo Francia (già Zambeccari e ...
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FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 25 nov. 1836 da Domenico, capomastro muratore, e da Teresa Bortolotti (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, [...] . 4, 28, 61, 71, 87, 128, 183; G. Zucchini, Edifici di Bologna, Bologna 1931, I, pp. 111, 115; II, p. 49; Id., La verità sui restauri bolognesi, Bologna 1959, pp. 8, 9, 26-35, 41-44, 99, 104; E. Gottarelli, Urbanistica e archit. a Bologna agli esordi ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] studio delle Sacre Scritture e dei Padri che "sogliono illuminare le menti umane, e pascerle del soavissimo cibo della verità, dimostrandoli quante siano le tenebre di tutte le mondane non scienze, ma inscipienze" (Ann. Camald. ..., IX, col. 544) e ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] da Leonardo Salviati nel Lasca, secondo cui le bugie sono permesse nella narrazione storica quando paiono più utili della semplice verità, poiché lo storico deve aver di mira, come il poeta, gli uomini quali dovrebbero essere. Ne consegue che quei ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] , ripetuta in tutta la bibliografia successiva, la data 6 giugno 1528 come data della morte di Bernardino. Nel sopracitato manoscritto in verità si ricorda che il 6 luglio 1528 il D. acquistò un terreno e che un suo figlio (forse Gian Francesco) fu ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] anonime degli umili, secondo un'ispirazione sociale umanitaria. Diego Martelli vi lesse l'identità tra reale e verità dell'arte, sancendo il ruolo dello scultore nell'affermazione della corrente realista. L'opera nacque in ambiente macchiaiolo ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...