CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] l'opera interrotta, il C. dà prova di fedele adesione ai dettami del classicismo con una scrupolosa ricerca di verità e naturalezza, non limitata al partito architettonico ma estesa alla sobria scelta delle tinte: "tolse i colori dal macigno ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] 100 ducati di acconto per la balaustra dell'altare maggiore, realizzata su disegno di Arcangelo Guglielmelli, in S. Maria della Verità (Amirante, p. 110). L'anno seguente fece venire da Carrara i capitelli corinzi per la facciata della chiesa dei ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] Bari 1913: crestomazia di autori pressoché obliati già allora, e dunque non tanto rivendicazione di "valori poetici" in verità modesti, quanto documentazione per così dire affettuosa e sentimentale di un periodo poco noto della vita letteraria dell ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] l'omaggio della città di Verona, dove fanno capolino, in secondo piano, i ritratti di recenti "glorie" veronesi: Girolamo Verità, Onofrio Panvinio, Giovan Battista Montano e Girolamo Fracastoro. Pure del 1566 era la pala, perduta, per S. Luca a ...
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DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] e stampare la negativa con un inchiostro comune di stampa. Questa nuova arte, mentre conserva la bellezza e la verità della fotografia, ha sopra questa l'immenso vantaggio del minor costo e dell'inalterabilità" (in Becchetti, 1983). Sempre nel ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] , fu forse anche una risposta a quella ricerca di unità nel molteplice e a quell'ansia di esperienza e di verità, che sempre lo spinsero a non accontentarsi dei risultati raggiunti e a cercare nuovi traguardi espressivi. I grandi cicli sviluppati ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] […]. Fin dal 1859 fu detto e con ragione "Sorge l'alba di un novello periodo artistico predominato dal principio di verità". Bandito ogni esclusivismo il suo riposo finale starà nel felice connubio della tradizione e del vero" (p. 253).
Nel 1880 ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] i due telamoni su via Colonna Rotta, bugne, mascheroni, lesene, modanature e fregi, nonché i quattro busti (Pace, Giustizia, Verità e Abbondanza), posti entro medaglioni, della facciata che dà sul corso Vittorio Emanuele. Suo, ancora, il disegno del ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] (Firenze, Galleria dell’Accademia, gesso; marmo in collezione privata a Edimburgo), elogiato dalla critica per la «la gentilezza, la verità e l’espressione» (I. e R. Accademia di belle arti di Firenze, in Gazzettadi Firenze, 30 ottobre 1827); del ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] , per il quale F. miniò il De varietate Fortunae di Poggio Bracciolini, ritratto di profilo con penetrante verità e Le Disputationes Camaldulenses di Cristoforo Landino, con dedica al "principe illustrissimo" (Biblioteca apostolica Vaticana, Urb. lat ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...