CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] più semplice serie di minacciosi brevi di richiamo all'ordine e al rispetto della S. Sede, unica depositaria delle verità dogmatiche. In questo periodo, di fronte al manifesto fallimento della strategia del rigore e non senza riserve mentali, accettò ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] contro un demonio che insidiava il convento tentando di spaventare i novizi con atti vandalici (p. 71). Per la verità il C. aveva sperimentato anche nei propri confronti l'esistenza e la pesantezza della ostilità diabolica. Per quarantacinque anni ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] forse fu la prima tipografia della penisola.
Il primato di Subiaco sull’esordio della stampa in Italia è in verità discusso. Sostenuto da Paolo Veneziani (2010), è contestato da Piero Scapecchi, che considera come la più antica testimonianza della ...
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BAGATELLA, Antonio Gioseffo
Fabio Fano
Nacque a Padova il 4 febbr. 1716 da Antonio e Angela Barbeta. Dopo aver frequentato la scuola con poco profitto fino all'età di quindici anni, fu posto dal padre [...] ad asserire che quegli dovette "andare a cercar pane in altra parte non essendo già professore di merito".
Per verità, sembra piuttosto che questa partenza, un po' avventatamente giudicata dal B., sia da ritenersi conseguente alla cessazione della ...
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Pitrè, Giuseppe
Ermanno Detti
Lo studio e l’amore per la tradizione popolare
Medico palermitano vissuto tra Ottocento e Novecento, Giuseppe Pitrè studiò le tradizioni e i costumi della sua regione. [...] persone più umili; il secondo era uno studioso delle credenze e delle consuetudini del popolo, anche di quello più povero.
In verità queste due persone erano una sola. Giuseppe Pitrè fu medico e allo stesso tempo un grande studioso dei giochi, degli ...
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ALESSANDRO di Telese
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Nato in Italia meridionale (secondo lo Chalandon, fuori di essa), presumibilmente verso la fine del sec. XI, ed entrato nell'Ordine benedettino, divenne nel terzo decennio del [...] Ruggiero contro i feudatari ribelli. La sua intenzione è apertamente apologetica, ed egli qualche volta nasconde o muta la verità, come quando omette ogni accenno sui rapporti fra Ruggiero e Anacleto II, o presenta la fondazione della monarchia come ...
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Storico romano (1°-2° sec. d. C.). Ignote sono le date di nascita e di morte (forse 55 circa - 120 circa), ignota la famiglia e il censo (probabilmente senatorio), come anche l'origine (si è pensato, tra [...] come logica e necessaria soluzione della crisi repubblicana, ma come segno di un oscuro destino di decadenza civile. La sua verità storica non è quindi nella sua positiva funzione di governo, bensì nella sua natura atroce di potere assoluto, la cui ...
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Scrittore (Le Havre 1737 - Éragny, Seine-et-Oise, 1814). Ebbe vita molto avventurosa; a dodici anni intraprese un viaggio alla Martinica; poi studiò (1757) all'École des Ponts-et-Chaussées, chiusa l'anno [...] benessere dell'uomo che vive "secondo natura", che fugge, o tende a fuggire, dalle città e dalla società. L'ignorante scopre più verità che il dotto, il "primitivo" e "ingenuo" è più buono che l'uomo di mondo. Tutta questa "filosofia" è esposta con ...
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Pseudonimo anagrammatico del poeta in dialetto romanesco Carlo Alberto Salustri (Roma 1871 - ivi 1950). Autore di sonetti, nei quali raffigurò la Roma borghese e piccolo borghese, T. abbandonò assai presto, [...] sulla cronaca spicciola della Roma borghese e piccolo-borghese, non solo per cogliere il contrasto fra le apparenze e la verità della vita e della società, ma per esemplarlo o tipizzarlo in situazioni, figure e macchiette, con spirito caustico e ...
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Scrittore francese (Châlons-du-Maine, Mayenne, 1864 - Parigi 1910). Dopo una triste infanzia passata a Chitry-les-Mines, si trasferì nel 1881 a Parigi, per finire gli studî. Qui, soprattutto dopo il matrimonio [...] sul mondo animale, rappresentato con pittoresca e naturale semplicità; Bucoliques (1898); Ragotte (1908). Assai felici, per vivacità e verità, le sue brevi pièces teatrali: Le plaisir de rompre (1897); Le pain de ménage (1898); La bigote (1909 ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...