ALBERICO (Alberigo) di Porta Ravegnana (di Porta Ravennate)
Piero Fiorelli
(di Porta Ravennate). Si sa poco della vita di questo giureconsulto bolognese della scuola dei glossatori. Sei documenti, [...] comodo. Ma in questi racconti, come in tanti altri della stessa provenienza, non è facile sceverare la verità da quello che alla verità fu aggiunto per il gusto d'interrompere con piacevoli malignità la monotonia di lunghe lezioni. Importa di più ...
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GRAZIOLI, Filippo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 6 luglio 1773, fu allievo del padre, Antonio, già condiscepolo di G. Paisiello al conservatorio di S. Onofrio a Napoli. Raggiunse rapidamente una buona [...] Napoli, teatro Nuovo, autunno 1807), L'inganno del ritratto (ibid., teatro de' Fiorentini, 1807), Il tempo scopre la verità (Roma, teatro Capranica, carnevale 1810), Il raggiratore (libr. di C. Goldoni, Napoli, teatro Nuovo sopra Toledo, estate 1812 ...
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BARONIO, Domenico
Carlo Ginzburg
Nacque a Firenze, in data imprecisabile. Dopo un'esperienza di predicatore cattolico, sulla quale non si hanno notizie, si convertì al protestantesimo. Verso la metà [...] a sottomettersi esteriormente, partecipando alle cerimonie del culto cattolico, compresa la messa, pur custodendo la verità nel proprio intimo.
Queste esortazioni ad un atteggiamento di tipo "nicodemitico", diffuse soprattutto mediante lettere ...
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BALSAMO STELLA, Guido
Mario Pepe
Nato a Torino l'11 maggio 1882, da famiglia originaria della Val Gardena, studiò alle Accademie di Monaco e di Stoccolma. Il 22 febbr. 1908 sposò a Venezia la svedese [...] composizioni aneddotiche di soggetto moderno, alle quali ottimamente si addice... una certa caricata stilizzazione" (Felice, 1930). In verità, sotto il profilo stilistico, le immagini e le forme che compaiono nei suoi vetri incisi mostrano un timido ...
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BAREZZI, Stefano
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Busseto il 16 nov. 1789 da Giovanni e da Giuseppina Carrara, ebbe i primi insegnamenti di pittura dal conterraneo Giuseppe Cavalli, altrimenti ignoto, [...] era fatta aderire a una tavola preparata prima con l'imprimitura normale. Adesivo e patina erano un suo segreto mai rivelato. La verità, provata da L. Beltrami, è che il B. tra la tavola e la pellicola dell'affresco interponeva una sottilissima tela ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] " smise di metterlo a parte dei suoi segreti (B. de Monconys, Voyages, Paris 1695, II B, p. 292). Non corrisponde invece a verità la notizia divulgata da L. Fumi (L'Inquisizione romana e la storia di Milano, in Arch. stor. lombardo, s. 4, XIII [1910 ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...]
Il quadro, che venne minutamente descritto da Yorick (1861), suscitò grandi consensi ed il Selvatico (1863) lo giudicò "ricco di verità e di gentile avviamento di affetti, e per di più condotto con quella semplicità di mezzi tecnici che a molti pare ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] del D., si inserì in questo stesso solco quando sostenne che egli mutuò da Ungaretti la ricerca dell'assoluto, della verità in un'ansia continua di perfezione. A certo che con questo poeta intrattenne un rapporto intenso fondato sulla vivissima stima ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] e dalle nostre passioni. Per questo bisogna che noi ci attenghiamo alla Sede Apostolica centro non solo di unità, ma eziandio di verità. […] Quanto all'ultima sua pastorale [5 ott. 1787, difesa dell'operato del Ricci] ella è scritta assai bene, e s ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] (1911), pp. 95-99; J. Leclercq, Passage authentique inédit de Guitmond d'Aversa, ibid., LVII (1947), pp. 213 s.; La "verità" dell'eucaristia, a cura di L. Orabona, Napoli 1995.
Fonti e Bibl.: Bertholdus Augiensis, Chronicon, a cura di G.H. Pertz, in ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...