Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] ; 52, novembre; 53, dicembre) introdusse una distinzione significativa tra 'realismo', come imitazione della natura, e 'verità', come conoscenza del reale, risultato di un processo di elaborazione artistica (in cui, propriamente, consisterebbe la ...
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Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] diversi intrecciati tra loro (il cinegiornale anni Trenta, ma anche l'inchiesta televisiva, la struttura da cinema verità, il film dai risvolti sociali tipo Warner Bros.), nonché quella del personaggio, che risulta una combinazione di personaggi ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] con le apparenze dell'inchiesta ma si risolve nell'affermazione del mistero, dell'impossibilità di conoscere fino in fondo la verità della vita di un uomo. E se Welles realizzò, sempre in modo magistralmente personale, anche qualche noir e qualche ...
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MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...] più "a tesi" del regista che le affidò il ruolo di Lucia, moglie altoborghese alla disperata ricerca di una verità esistenziale che crede di poter trovare attraverso il sesso.
Nonostante la M. si dimostrasse in seguito scontenta di avervi partecipato ...
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Kubrick, Stanley
Sandro Bernardi
Regista cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York il 26 luglio 1928 e morto a Harpenden (Gran Bretagna) il 7 marzo 1999. Cineasta-filosofo, grande [...] emblema della società dello spettacolo. Tutto è vero e nello stesso tempo tutto è falso, i sogni contengono più verità della realtà quotidiana ma tutte le situazioni si rovesciano nel passaggio dalla notte al giorno. Lo stolto protagonista Bill, che ...
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Mankiewicz, Joseph L. (propr. Joseph Leo)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Wilkes-Barre (Pennsylvania) l'11 febbraio 1909 e morto a Bedford (New [...] pur di impedirle di ricordare le circostanze della morte del giovane, M. si servì ancora del flashback per recuperare la verità sull'accaduto e le implicazioni profonde nascoste nella vicenda. Al tempo stesso scelse di accentuare il rilievo dato a ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] per la prestazione d'attore sia del medesimo regista sia di Paolo Villaggio; Di padre in figlio (1982), altro film-verità girato a quattro mani con il figlio attore, Alessandro, avuto dall'unione con Juliette Mayniel; L'altro enigma (1988), cofirmato ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] colta sul fatto", cioè, che ha prodotto l'erronea assimilazione del progetto vertoviano alla poetica del cosiddetto cinema-verità. Questo diffuso giudizio è a tal punto fuorviante da lasciarsi sfuggire il contributo teorico saliente di Vertov. Al ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] John Lennon, girò interessanti film come Fly (1970) e soprattutto il 'voyeuristico' Rape (1969), esempio radicale di cinema verità. Oltre la linea strutturalista (v. sopra), negli ultimi trent'anni negli USA, accanto alle figure 'storiche' che hanno ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] in parte invalidata dall'assunto della separazione tra arte e vita, cui quella scuola rimase fedele nel timore (in verità fondato) che tra i due termini si stabilisse un intreccio 'confusivo' o, peggio, un rapporto di dipendenza (comunque orientato ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...