Condizione per cui ogni individuo o collettività deve essere considerato alla stregua di tutti gli altri, e cioè pari, soprattutto nei diritti civili, politici, sociali ed economici. L'eguaglianza di tutti [...] con un solenne richiamo all'idea di eguaglianza. All'inizio della Dichiarazione d'indipendenza americana (1776) troviamo un elenco di 'verità' autoevidenti, la prima delle quali è "che tutti gli uomini sono creati uguali"; e nel primo articolo della ...
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Federalismo
Massimo Luciani
La concezione oggi prevalente del f. è quella che potremmo definire dinamica, risalente soprattutto alle elaborazioni di C.J. Friedrich. Il f., infatti, è comunemente inteso [...] bocciarle tramite il voto" (Dahl 1989; trad. it. 1990, p. 333). La poliarchia richiede "sette istituzioni" (per la verità lo stesso Dahl, da ultimo, ha ulteriormente precisato il proprio pensiero sul punto, mutando terminologia ed elaborando cinque ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] del grande predecessore di Hegel, Kant, la ragione diveniva non solo il tema centrale della filosofia, ma anche la verità eterna e divina e il fondamento trascendentale della personalità umana. Le categorie del pensiero, quali la sostanza e la ...
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Assestamenti della riforma pensionistica e dintorni
Pasquale Sandulli
La riforma pensionistica (dal d.l. n. 98/2011 alla l. n. 214/2011), annunciata come definitiva, sta ancora sul tavolo del governo, [...] 97 Cost., quale proposta dalla Cassazione, che secondo un consolidato orientamento5 afferma «che l’art. 97 Cost. impone (per la verità, non si tratta di previsione esplicita: n.d.r.) che sia prevista per il lavoro pubblico, sulla base di disposizioni ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] il F. confessò il proprio errore, ma vide il maggio radioso liquidare un governo "filippista"; perché (più semplicemente e più veramente) il re aveva personalmente avallato il patto di Londra, né poteva quindi violarlo senza abdicare.
A torto padre G ...
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Aldo Angelo Dolmetta
Abstract
La voce esprime una classificazione di passaggio che segue quella di «carte di credito e altre carte bancarie» e si volge verso quella più ampia di «mezzi» o «contratti [...] legittimazione, secondo un genere di riferimento che, per la verità, appare non solo molto ampio, ma pure un po’ ormai viaggiando verso la stazione del proprio tramonto. E per la verità pure indica, inoltre, come lo studio delle figure così evocate ...
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Mauro Bove
Abstract
Dopo aver analizzato il problema del titolo, ossia il suo ruolo nella delineazione dei rapporti tra il diritto sostanziale ed il processo esecutivo, si espone la disciplina che [...] essere ad esempio la scadenza di un termine o la sospensione dell’efficacia esecutiva.
Questa idea non pare, in verità corrispondere al diritto positivo, ma solo cogliere il dato pratico per cui è improbabile che l’organo esecutivo possa, nella ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] dall'imperatore ai protestanti. Se è vero che questa "tregua" doveva durare soltanto fino alla riunione del concilio, in verità ancora molto lontano, si trattava tuttavia di un documento valido anche sul piano giuridico che dispensò - sia pure solo ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] nella plurisecolare vita artistica di Bologna-Felsina - il M. scelse la storia che ha per "pregio" ed "essenza" la verità, contrapponendola in inequivoci pronunciamenti al romanzo, frutto di finzione (lettere ad Aprosio del 27 dic. 1673, 27 ott. 1674 ...
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Vincenzo Ferrante
Abstract
Viene esaminata la disciplina del diritto del lavoro a tempo parziale (o part time), quale contenuta nel d. lgs. 25 febbraio 2000 n. 61 sulla base della direttiva europea n. [...] pur avendo offerto la sua disponibilità, non venga chiamato a prolungare la sua prestazione o a modificarne la collocazione.
In verità, è la stessa contrattazione collettiva ad aver utilizzato la formula poi ripresa dal legislatore (v. ad es. in CCNL ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...