MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] guarda ed esamina e narra quel che egli intende e vuole, come può fare un magistrato, cui, soprattutto premono, oggettivamente, la verità e la giustizia» (dall’introduzione a Memorie postume di un matto savio, a cura di G. Maioli, in Boll. del Museo ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] che segue le tragedie, ha almeno questo di utile: l'esattezza dei dati e delle notizie. La cosa non sorprende giacché, se veramente ne fu autore il B., egli dovè avere accesso all'archivio di famiglia, quando non si sarà fondato su ricordi personali ...
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Garanzia della difesa ed abuso del diritto
Gastone Andreazza
La nozione di abuso del diritto, già consueta in altri rami dell’ordinamento, ha trovato, per effetto della pronuncia della Corte di cassazione [...] in dottrina, al principio di non rilevanza del vizio non realmente lesivo delle garanzie difensive. Così, per la verità, non parrebbe, ove si tenga conto delle considerazioni critiche mosse a tale impostazione, ancora una volta attente a ...
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Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le caratteristiche, la rispondenza a determinati requisiti di qualcosa, o anche le doti, [...] e valutare i fatti. Sono illecite, per es., le testimonianze sotto ipnosi o mediante l’uso delle cosiddette macchine della verità. Quando è richiesta una p. atipica (art. 189 c.p.p.), cioè non disciplinata dalla legge, il giudice può assumerla ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] o una società cooperativa. Il n. sociale può essere liberamente formato, purché soddisfi i requisiti di novità e verità e contenga il riferimento al tipo sociale. Peraltro, nel caso di società di persone, la ragione sociale deve contenere ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] rivolge invece al nāgaraka "cittadino raffinato", al quale insegna tutto quanto concerne l'amore. Il trattato più antico e l'unico veramente importante giunto fino a noi, è il Kāmasūtra "Le regole sull'amore" di Vātsyāyana (intorno al 500 d. C.), il ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] esse furono: 1. La Sanron-shū (shū, setta), portata dal bonzo Ekwan, nel 625; oggi estinta. Essa negava tutte le verità del mondo fenomenico e noumenico, e coincide con la scuola Mādhyamika di Nāgarluna. 2. La Jōjitsu-shū (Satya-siddhisastra), anch ...
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Il concetto di colpa varia a seconda che la colpa è considerata nel diritto civile o nel diritto penale.
Diritto civile.
La colpa non è definita dalla legge. Il codice civile sancisce all'art. 1151 che [...] colpa, e ora dovrebbe cominciarsi da capo, se l'idea semplicistica del rischio dovesse sostituirsi a quella della colpa.
La verità è che, allo stato della dottrina e della legislazione, la colpa resta sempre il fondamento del delitto civile, sebbene ...
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PROCESSO DEL LAVORO (XXVIII, p. 285)
Andrea Proto Pisani
LAVORO La l. 11 ag. 1973, n. 533 ha dettato una nuova disciplina processuale per le controversie in materia di lavoro (cioè controversie individuali [...] sia nella più intensa esigenza che in materia di lavoro il processo sia diretto tendenzialmente al perseguimento della verità e della giustizia, sia nell'opportunità di supplire attraverso questi più ampi poteri del giudice alle deficienze della ...
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LEOPOLDO II imperatore (I come granduca di Toscana)
Heinrich KRETSCHMAYR
Antonio PANELLA
Terzogenito dell'imperatore Francesco I, della casa di Lorena, e dell'imperatrice Maria Teresa, nato a Vienna [...] 'agire. Con tutto questo era facilmente influenzabile, diffidente e, almeno negli anni dell'impero, non completamente sicuro della verità delle sue teorie. Il suo "machiavellismo" proveniva da questa sua incertezza, e non unicamente dalla sua, del ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...