FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] , data la relatività delle sintesi operate dalla ragione, e questa, limitata all'esperienza storica, non può adire alla verità assoluta. La fede nella ragione scientifica conduce al relativismo, a una posizione empiristica e critica, e non (come ...
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NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] hanno supposto, per il 1428, un soggiorno a Malta, ove avrebbe rilasciato un consilium: se ciò corrispondesse a verità la sua presenza nell’isola dovrebbe avere avuto luogo nell’autunno, dato che Giovanni appare nella documentazione bolognese dai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuliano Vassalli
Francesco Palazzo
La vita quasi centenaria di Giuliano Vassalli rispecchia bene il significato assunto dalla sua personalità nella penalistica italiana della seconda metà del 20° secolo. [...] , anche dopo la consacrazione di molti principi nella Costituzione. In effetti, se egli ebbe a parlare di una «verità» del diritto proprio salutando l’entrata in funzione della Corte costituzionale (La libertà personale nel sistema delle libertà ...
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La forma nella intermediazione finanziaria
Loredana Nazzicone
Nata nello ius civile arcaico con gli atti rituali, dove valeva alla produzione di effetti giuridici di per sé, senza particolare attenzione [...] sopraggiunte le Sezioni Unite5 ad affermare che la prescrizione formale, prevista dall’art. 23 t.u.f., impone in verità la sola sottoscrizione del cliente, non anche dell’intermediario, il cui consenso, pur sempre necessario trattandosi di contratto ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] confronti; e l'accusa che lo ferì di più fu quella di aver voluto mantenere in vita i tribunali ecclesiastici. In verità dai comportamenti del G. e dalle votazioni che espresse emerge non il profilo di un conservatore ma quello di un liberale che ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] del già ricordato Giuliano. In questa opera il M., che già nelle Controversiae iuris aveva affrontato il nodo tra verità, verosimiglianza e probabilità nel diritto, prese netta posizione contro il probabilismo, in anni in cui tale teoria era oggetto ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] comunione frequente: le suggestioni in tal senso provenivano da Battista da Crema e dal suo opuscolo Viadella aperta verità (Venezia 1523), in cui assai precocemente si dichiarava "quanto sia utile et necessario il frequentar della Santa Comunione ...
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FOSCHINI, Gaetano
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 12 ag. 1908 da Donato Dante e Maria Vischi. Entrò in magistratura nel luglio 1933; fu dapprima pretore a Torino, poi giudice al tribunale di Ravenna [...] , la cui essenza si sarebbe dovuta ricercare nella funzione di superamento del dubbio e di raggiungimento di una verità mediante un pensamento collettivo di tipo contraddittorio, che ben lungi dall'essere lotta è invece scambio reciproco. In ...
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FORMALISMO GIURIDICO
Riccardo ORESTANO
. Il vocabolario giuridico, almeno nelle principali lingue europee, ha tratto il termine "forma" ed equivalenti dal latino forma, impiegato dalla giurisprudenza [...] ... oppure ad una pura e vuota attività di costruzione degli elementi logici che risultano dalle norme (si ridurrebbe veramente a una logica astratta e formale alla quale sfuggirebbe la norma stessa nella profonda e caratteristica connessione con l ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] : la Provenza fu unita all'Italia; e Teoderico, assumendo la tutela del nipote Amalarico (Amalarich, 507-31), fu in verità per più anni padrone del regno dei Visigoti, finché, declinando la fortuna di lui, non assunse nella Spagna atteggiamento quasi ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...