Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] notevoli imperatori d'Oriente. Se, al suo tempo, l'Italia centrale fu perduta dai Bizantini, ciò non fu grave danno, essendo essa veramente un peso morto per l'impero; ma sui campi dell'Asia e della Balcania, a Cipro, contro gli Arabi e i Bulgari, il ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] e di traffici. Viene designata con varî nomi: il più adatto sembra essere quello di "Mittelland" cioè "paese centrale", e tale è veramente, non solo perché forma la parte centrale della Svizzera tra le Alpi e il Giura, ma anche perché ne è il centro ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] stivaletti. Naturalmente il costume differisce da questo tipo generale a seconda delle località.
La vita sociale si svolge in forme veramente patriarcali. L'uomo è il padrone e signore della moglie e della sua famiglia. Nell'Antico Regno ha una parte ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] aveva scritto poco, e con ambiguità, incerto sulla linea da seguire, mirando a tener aperte tutte le opzioni. Ma Venezia vuole veramente vincere la guerra, e in tal caso val proprio la pena di mandarle aiuti, si chiedevano a Parigi e nella stessa ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...