SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] negativamente: il fatto che la s. debba ricostruire il senso delle azioni o delle credenze degli attori sociali è veramente compatibile con le regole generali dell'attività scientifica? Com'è noto, è difficile definire l'attività scientifica. Né il ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] diventa nuova attività spirituale. Il C. sottolinea così il principio di conoscenza di Vico, che vera conoscenza, conoscenza della verità., è possibile solo per ciò che si è fatto - "verum ipsum factum" - e la sua applicazione di questo principio ...
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Movimento filosofico (anche detto positivismo logico, neoempirismo, empirismo logico) sorto, sviluppatosi ed esauritosi tra il terzo e il sesto decennio del 20° secolo.
I primi sviluppi
La data di nascita [...] qualsiasi circostanza. Di qui un caposaldo del n.: la bipartizione di tutte le proposizioni significanti in analitiche, il cui valore di verità dipende dalla loro forma logica o dal significato dei termini componenti, e sintetiche, il cui valore di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] due capi essenziali: far sì che, come alle origini, la fede sia e si mostri «spirito nelle operazioni» e «verità nell’insegnamento». Infatti, tolte al clero le ingerenze profane, esso non avrebbe più motivo di contrastare i perfezionamenti civili. A ...
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polivalente
polivalènte [agg. Comp. di poli- e -valente] [CHF] Detto: (a) di elemento che presenta più di un grado di valenza (per es., il ferro, che è bi-, tri- ed esavalente, raramente anche monovalente); [...] con più gruppi alcolici (per es., le glicerine). ◆ [ALG] [FAF] Logica p.: logica nella quale si possono avere vari gradi di verità (o, che è lo stesso, di attendibilità), come quando si ammette, per es., che una proposizione che non sia falsa possa ...
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Umanista, filosofo e pedagogista (Valencia 1492 - Bruges 1540), prof. alle univ. di Lovanio e di Oxford (1523); caduto in disgrazia presso la corte inglese, passò a Bruges (1529). Tra i maggiori rappresentanti [...] realtà. Di qui il richiamo di V. al significato dell'esperienza che è una via alla verità se guidata dalla retta ragione in cui esistono le anticipazioni della verità: fine del sapere è una sapienza in cui la filosofia si unisce alla teologia e alla ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] stelle opportunamente ricevuti accolga in sé quanto è più possibile dello spirito stesso della vita del mondo. La vita del mondo in verità, che è insita in tutte le cose, si propaga in modo evidente nelle erbe e negli alberi, che sono quasi i peli ...
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Filosofo (Tropea 1770 - Napoli 1846). Fece i suoi studî prima nel seminario di S. Lucia del Mela (Messina), poi in Tropea, sotto la direzione di G. A. Ruffa e di I. Barone; dal 1831 prof. all'univ. di [...] Leibniz e di É. Bonnot de Condillac e dall'altro di Kant, si propose di meglio costruire l'edificio razionale della verità che Kant aveva aspirato a erigere (secondo il G. senza riuscirvi, per la conclusione scettica implicita nel suo soggettivismo ...
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ŠESTOV, Leone (XXXI, p. 505)
Filosofo russo, morto a Parigi il 20 novembre 1938.
Bibl.: B. Fondane, L. Chestov et la lutte contre les évidences, in Revue philosophique de la France et de l'étranger, 1938, [...] 'esistenzialismo di L. Scestov, in Rivista di storia della filosofia, 1948, n. 3-4; M. Andreoletti, La libertà contro la verità nel pensiero di L. Chestov, in Humanitas, 1954, pp. 352-61; id., Rivendicazione del singolo contro la razionalità, secondo ...
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semantica
Silvio Bozzi
Studio delle proprietà delle teorie e dei linguaggi formali che, nella logica matematica, riguardano i rapporti tra espressioni linguistiche e loro interpretazioni. In questo [...] in cui vengono definite, per ampie classi di linguaggi, nozioni centrali come quelle di interpretazione, denotato, verità, soddisfazione, definibilità, modello e conseguenza logica. Tutti questi concetti sono definiti all’interno della teoria degli ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...