Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] , al terzo la filosofia, a seconda del modo tenuto da ciascuna di queste arti nel rapportarsi alla verità. Di qui la distinzione fra la verità degli eventi perseguita con difficoltà dallo storico, l’esemplarità fondata sull’invenzione dal poeta e la ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] : il panegirico è la forma ultima di tutti i discorsi sull'arte e sulla natura, forma che dà loro senso e "verità".
Bibl.: A. Riccoboni, De Gymnasto Patavino commentarium, Patavii 1598, p. 79;G. Ghilini, Teatro degli uomini letterati, Venezia 1647, I ...
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Donna gentile
Giorgio Petrocchi
Personaggio della Vita Nuova e poi del Convivio, non distinto tra l'una opera e l'altra, ovvero in qualche modo corrispondente come dapprima figura reale e poi simbolo, [...] che il dubitare è assurdo; ché non solo essa non ha neppur uno dei tratti che si convengono a donna mortale, ma si rivela veramente figlia e sposa di Dio... La d.g., nelle rime ad essa dedicate, alle quali serviva di preludio la canzone Voi che ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] specie "de apparatu instrumentorum", "de loco", "de actione". Ma nel Boccalini - per cui "la anima dell'historia.. è la verità e l'esplicare i più reconditi consigli, i più occulti pensieri dei principi" lo storiografo aquilano suscitava un senso di ...
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CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] cui paragonava la propria sorte a quella del Conciliatore milanese, soppresso dalla censura per aver voluto "proclamare apertamente la verità".
Il C., di cui un testimone, il Costetti, ricorda "alta e irruente la voce, impetuosa la frase", si gettò ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] Curti e da Bartolomeo Simonetta, che ricorda le sventure dello zio Cicco, nel Dialogo de Fortuna. I discorsi dei tre animano Verità che esce nuda da una fonte per rivelare che Fortuna è figlia del giudizio umano e dell'umana opinione.
Non più in ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque verso la metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto; fu fratello di Girolamo, di cui seguì le esperienze e il [...] , il D. descrive in quattro libri le vicende più remote della città e il moderno assetto urbanistico, mescolando leggenda e verità, testimonianze dirette e ipotesi indiziarie.
In effetti, parziale è l'utilità del libro, ed essa risulta crescente all ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] e nello stesso tempo nella ricerca, tipicamente illuministica, di "concretezza" poetica, di un'equazione cioè tra verità scientifica e ipotesi letteraria, alla maniera algarottiana. Pertanto il suo impegno si realizza soprattutto nella forma del ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] in questi anni ha / mutato la qualità del conoscere, eterno pretesto, / forma utile e dolce del Potere, NON MAI VERITÀ. // […] Vadano, tanto per cominciare, dai Crespi, dagli Agnelli, / dai Valletta, dai potenti delle Società / che hanno portato l ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] il mito sta al logos come l’opinione alla scienza. Tuttavia in certi casi, non potendo il logos attingere tutta la verità, questa può manifestarsi attraverso il mito: e questi miti valgono o per autorità di antiche tradizioni e di racconti miracolosi ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...