JONES (Everett) LeRoi (pseud. Imamu Amiri Baraka)
Biancamaria Tedeschini Lalli
Poeta e drammaturgo statunitense, nato a Newark, New Jersey, il 17 ottobre 1934. J., che intorno al 1964-65 era ancora [...] . Del soggetto cinematografico The Dutchman, del 1967, si è detto che esso riassume la storia razziale dell'America con "verità, ferocia e capacità di sorpresa" in un linguaggio "che trae la propria chiarezza dalla sua stessa agonia".
Altre opere ...
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ROSSO, Renzo
Alessandra Briganti
Scrittore, nato il 15 aprile 1926 a Trieste dove ha compiuto gli studi fino alla laurea in filosofia. Ha seguito anche studi musicali diplomandosi nel 1944 in violino. [...] ordine lontanissimo da quello gerarchico d'importanza poiché i vari reperti concorrono in pari grado alla determinazione di una verità che continua ad essere ricercata al livello della coscienza.
Oltre che di racconti, raccolti in Gli uomini chiari ...
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Gadda, Carlo Emilio
Silvia Zoppi Garampi
L'ingegnere che ha costruito una lingua
Con il suo particolare stile linguistico, Carlo Emilio Gadda ha rinnovato il panorama del Novecento letterario italiano. [...] di polizia Francesco Ingravallo un caso di omicidio. Le indagini, condotte con razionalità, attraversano diversi strati sociali. La verità, che sulle prime sembra emergere puntando su qualche sospettato, via via che il romanzo procede è sempre più ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] nostra poesia barocca, l’Adone, sarebbe destinato a fallire. Mancava al Marino l'attitudine a delineare persone e situazioni con verità psicologica ed evidenza poetica, se non entro limiti assai angusti:2 la sola pagina del poema che aderisca ad un ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] di stampo positivista, tra contenuto e forma, tra verità storica e retorica epidittica menzognera, la forma, in questi ’importanza del sangue, al punto di condizionare fortemente la verità storica: nella stessa frase Massenzio è trattato come figlio ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] cui maneggi apparivano poco chiari agl'inquisitori. Il C. lo seguì in un viaggio di tre settimane in Romagna, ma poi in verità ebbe ben poco da riferire nel suo rapporto. Nell'Archivio di Stato di Venezia (Inquisitori di Stato, b. 565) si trovano una ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] si divulgò a partire da una lettera di Giovanni Manzini della Motta (1° luglio 1388) e ha forse un fondo di verità: già nel 1380, trascrivendo e completando il Compendium del De viris, Lombardo della Seta scriveva che Petrarca spirò proprio mentre ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] supervacaneo, e magari dannoso, ciò che nei suoi limiti è pur provvisto di una pertinenza innegabile? Io penso che la verità, ancorché ingrata e incomprensibile al momento, non debba essere mai nascosta, ma al contrario sbattuta in prima pagina, con ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] , così il C. nell'elaborazione del proprio ha costantemente presente l'Eneide e anche in questo caso la contaminazione di verità storica e invenzione mitologica induce a ritenere il De gestis espressione di un tentativo di inaugurare un'epica volgare ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] 1943, pp. 239-248 e 449-451); G. G. B. (miscellanea), Roma 1942; S. D'Amico, Tragedia di G. B., in Bocca della verità, Brescia 1943, pp. 1961; R. De Mattei, Cronista dei romani: G. G. B., in Ritratti di antenati, Firenze 1944; C. E. Gadda, Arte ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...