YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] degl'ignoranti abitatori dei ghetti, che l'utilizzavano nei loro commerci o per capire i testi delle loro preghiere.
E in verità, dalla prima testimonianza del 1272-73 (un verso d'augurio in un libro di preghiere ebraiche) fino alle glosse, commenti ...
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PINGET, Robert
Eugenio Ragni
Scrittore e drammaturgo francese di origine svizzera, nato a Ginevra il 19 luglio 1919. Completati gli studi in patria e laureatosi in giurisprudenza, emigrò (1946) a Parigi, [...] di stagione − per puntare invece quasi esclusivamente alla dimostrazione di quanto il linguaggio sia responsabile dell'alterazione della verità. Le opere più recenti di P. (Monsieur Songe, 1982; L'ennemi, 1984; Le harnais, 1984; Charrue, 1985; Du ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] conquistare la libertà se non si uniranno le forze morali e materiali di tutta la nazione. Non meno evidente mi sembra l'altra verità, che dopo il 1848 in Europa non si tratti più di accordi tra la libertà e l'autorità, o, in linguaggio più esatto ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] idea umanistica dello stretto legame tra vita attiva e contemplativa ed aggiunge che non è possibile mai compiere un atto veramente "egregio" se questo non sia rivolto in qualche modo al bene comune e non sia illuminato dalla luce interiore della ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] : «Eroi immobili nella mischia aspettano / che l’ala nera si spezzi e lo stendardo parli. / Ma da un sogno non attendere verità»32. Costantino non è più un passivo strumento del fato, né un raccordo tra la contingenza e la divinità: diventa anzi l ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] , è possibile configurare una poetica universale, che abbracci tutti i paesi, comprese Africa e Asia. Ma un concreto lavoro su scala veramente internazionale è ancora raro se si eccettua l'ambito del folklore. I tre volumi di H. M. e N. K. Chadwick ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] "Amor, poiché 'l pensier per cui sovente"): "E pur più volte in cielo e qui fra noi / mostrato hai quel che puoi; / opra dunque ver lei gli stralì e l'arco / e sì le pungi il cor, che di nimica, / non mia, ma di pietà la facci amica". Talvolta, come ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] O sia che questo mal ha per istinto / ferir le membra ov'è il vital vigore, / et è da loro in quelle parti spinto; / o veramente la carne del core, / il fegato e'l cervel gli den piacere, / perch'ell'è forsi di razza d'astore", onde il problema verrà ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] , sapessero, d'esperienza, che cosa sia vivere da penitenti e pregare senza misura, ciò che io dico non farà battere ciglio: è la verità più elementare. Il tema dell'amore di Dio, da un capo all'altro di queste pagine è dunque il tema sopra tutti i ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] nel santuario di Olimpia è quella di un gruppo fittile del dio rapitore di Ganimede (v. vol. iii, fig. 976). In verità di gruppo si può appena parlare perché si tratta dell'unica grande figura ammantata di Z. che passa dinanzi a noi portando stretto ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...