Romanziere e drammaturgo scozzese (Kirriemuir 1860 - Londra 1937). Esordì con raccolte di bozzetti (Auld licht idylls, 1888; A window in thrums, 1889). Seguirono romanzi: The little minister (1891), Margaret [...] in Kensington gardens (1906), Peter and Wendy (1911). Il meglio è però nelle opere drammatiche, ricche di fantasia e di verità umana: The admirable Crichton (1903), Peter Pan (1904), What every woman knows (1908), The old Lady shows her medals (1916 ...
Leggi Tutto
Critico teatrale, nato a Firenze il 22 novembre 1919, morto a Milano il 16 febbraio 1987. Si considerava figlio d'arte in quanto entrambi i genitori, Guido e Nella, erano stati attori ed egli stesso da [...] bambino aveva calcato le scene. Laureatosi all'università Cattolica di Milano con una tesi sul ''teatro verità'', nell'immediato dopoguerra iniziò da cronista l'attività giornalistica. Con questa mansione, spaziando dalla cronaca nera a quella rosa, ...
Leggi Tutto
Poeta, romanziere e drammaturgo belga, nato a Mons nel 1919; membro dell'Accademia reale di lingua e letteratura francese. Nella sua produzione teatrale, B. ha affrontato i grandi miti: Don Juan (1948) [...] solitudine e dell'assoluto in un personaggio insieme satanico e tormentato; Christophe Colomb (1958) evoca una ricerca della verità perseguita contro ogni tentazione materiale e spirituale; Le roi Bonheur (1966) è una "farsa filosofica" che nella ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (n. Montevarchi, Arezzo, 1978). Laureato in Scienze politiche, ha esordito nel 2007 con il libro sperimentale Personaggi precari. Nello stesso anno ha fondato il progetto SIC (Scrittura [...] (2013), Terra ignota 2 - Le figlie del rito (2014) e L'impero del sogno (2017), oltre che dei romanzi La verità su tutto (2022, premio Giuria Viareggio-Rèpaci) e Dilaga ovunque (2023, finalista premio Campiello 2024). Collabora con il Corriere della ...
Leggi Tutto
Doninèlli, Luca. – Scrittore, critico letterario e giornalista italiano (n. Leno 1956). Laureatosi in Filosofia a Milano, ha collaborato con diverse testate giornalistiche, tra cui: Il Giornale e Avvenire. [...] Campiello e con la raccolta di racconti Le decorose memorie del 1994 è stato supervincitore del premio Grinzane Cavour. Dopo La verità futile (1995) e Talk show (1996), racconto di una puntata di un famoso programma televisivo di talk show, con La ...
Leggi Tutto
Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] viaggio a significazione di un'esistenza umana concepita come transizione, come 'passaggio' terrestre verso Dio. "Io sono la via, la verità, la vita" dice Cristo nel Vangelo secondo Giovanni (14, 6). Il cristiano è viator anche in senso proprio: una ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] pur diversa da quella del favolista amico di Boileau e di Racine. Non so quali altri favolisti del secolo, per cui la favola è veramente un «genere», giungano come il Crudeli con queste sue a farne cosa propria (s'intende che a sé stanno il Meli e il ...
Leggi Tutto
Filosofo e poeta scozzese (Laurencekirk, Scozia, 1735 - Aberdeen 1803). Professore di filosofia morale e logica nell'univ. di Aberdeen, fu tra le figure più rappresentative della cultura scozzese del 18º [...] immutability of truth (1770), affermava contro lo scetticismo di Hume la capacità della mente umana di percepire immediatamente la verità di una serie di principî. Meno fortunata fu la raccolta delle sue lezioni ad Aberdeen: Elements of moral science ...
Leggi Tutto
Poeta italiano (Livorno 1851 - ivi 1922). Scolaro di G. Chiarini nel liceo di Livorno, studiò lettere a Firenze, senza però giungere alla laurea. Nel 1894, dal ministro F. Martini, fu nominato provveditore [...] , componendo quelle Rapsodie garibaldine (1899; ed. definitiva 1907) che gli procurarono largo plauso, ma che, in verità, hanno scarso valore artistico. Migliori altre poesie, di ispirazione fra amorosa e paesistica, che a volte raggiungono una ...
Leggi Tutto
Poeta (Savona 1552 - ivi 1638). Visse in Liguria, a Roma e a Firenze aiutato da varî mecenati (Carlo Emanuele I, Ferdinando I, i Gonzaga, i Medici) ed ebbe come maestri Paolo Manuzio e Sperone Speroni. [...] e, in sostanza, anch'esse imitazioni: così quella delle odi pindariche e l'altra delle cosiddette anacreontiche; in verità una leggera, gradevole, musicale imitazione del Ronsard (famose: Belle rose porporine, La violetta, e qualche altra). L ...
Leggi Tutto
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...