FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] , che se ella fosse stata uno scoglio, con tanta velocità, che parve a ciascuno cosa maravigliosa". Il successo del F. - in verità non proprio così netto e limpido - fu salutato da amici e sostenitori come una prova dell'utilità civile dell'uomo di ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] a tratti anche molto aperta e innovativa, e contemporaneamente ossequio ai miti del regime e loro celebrazione. Su quest'ultima strada, in verità, il G., in alcuni momenti, sembrò essersi spinto ben oltre, e non tanto per l'articolo del 29 marzo 1933 ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] fine ed utilità delle accademie (Livorno 1777), La filosofia alleata della religione (Livorno 1778), Discorso filosofico dell'indole della verità e delle opinioni (Siena 1786). Appartenne a molte altre accademie, non soltanto italiane (v. elenco in I ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] , mentre, se non altro per il soggetto, a più riprese la critica tornò su quelle pagine. Così Carlo Steiner confrontò verità storica e immaginazione poetica del C., mentre Maria Dell'Isola si attenne più al dato letterario, mettendo poi in evidenza ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] e un senso, e solo ora, grazie a Fenoglio, possiamo dire che una stagione è compiuta, solo ora siamo certi che è veramente esistita: la stagione che va dal Sentiero dei nidi di ragno a Una questione privata";in questo "c'è la Resistenza proprio com ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] nei confronti dell'invadenza del repertorio francese degli Scribe, dei Dumas, dei Sardou: "un'opera d'arte schietta, spontanea, piena di verità" la definirà il Croce.
Le opere del B. raggiunsero il culmine della loro fortuna tra il '70 e l'80, dato ...
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BRACA, Vincenzo
Enrico Malato
Nacque, probabilmente a Salerno, nel 1566. Il suo nome fu in certo modo riscoperto, nella seconda metà del secolo scorso, allorché vennero successivamente alla luce le [...] ancora ricavare da altre opere. Senonché è difficile, in ogni caso, distinguere in ciò che egli dice di sé la verità dall'invenzione scherzosa.
Dileggiatore implacabile di Cava e dei suoi abitanti, il B. aveva cominciato presto a beffarsi non ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] simpatico. Queste qualità umane egli trasferì nei personaggi che interpretò in una maniera sobria, semplice, e con una ««verità di recitazione» che lo contraddistinse (Rasi, p. 296). Era un «attore che suscitava simpatia per la cordialità espressiva ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] Valeriano Castiglione per Carlo Emanuele I, un trattato politico poi pubblicato a Torino nel 1650: La scuola della verità aperta a' prencipi dal padre Luigi Giuglaris della Compagnia di Gesù con occasione della regia educazione data al serenissimo ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] di imparzialità ("essendo io in possesso di genuine memorie lasciate, e trasmessemi da Soggetti qualificati, che hanno scritto per la sola verità, e scevri d'ogni passione di un forsennato patriottismo" II, p. 332), il racconto del C. si vivifica nel ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...