Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] quale il linguaggio orale precede quello scritto, il significato precede il significante, ed è a sua volta semplice riflesso della verità effettuale; ne consegue che il significato assume la consistenza di una presenza, la quale si pone, di volta in ...
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Nell'ambito degli studi umanistici la c. è fra i campi che hanno subito negli ultimi decenni le trasformazioni più radicali. Questo è avvenuto soprattutto grazie a un allargamento dei suoi confini, che [...] leggerli solo come espressione di valori, proprio perché la letteratura è un linguaggio ambiguo, che tende a destabilizzare ogni verità, e a esprimere il represso e l'indicibile. Questa crisi deriva anche da un'eccessiva unilateralità: se a suo ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] polemica, com'è noto, non si fermò qui. Il Guarini ripubblicò l'anno dopo le argomentazioni dei Verato primo e del Verato secondo nelle Conclusioni sulla poesia tragicomica: intervennero Faustino Summo, l'Ingegneri e di nuovo il Malacreta Pontro il ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] aveva contestato. La contraddizione non è tuttavia insanabile: basta osservare che il passo del De Monarchia si riferisce in verità non alla nobiltà individuale (che parrebbe fondata esclusivamente sulla virtus) ma alla nobiltà di un popolo: in quel ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] militanza politica fu l'evoluzione interna della situazione italiana, improvvisamente sbloccatasi nel 1846 con l'elezione di Pio IX. In verità, già due anni prima lo aveva scosso la fine dei fratelli Bandiera (cui nel 1847 avrebbe dedicato uno dei ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] del B.: la paura e il rifiuto di una vita a dimensione di città, il cui emblema, di contro alla nuda verità della montagna, è la pianura come luogo di esilio; il bisogno di un'immersione rigeneratrice nella natura, a contatto con le presenze ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] giudizio sul B.: "e, pare... che narrasse cose liete e licenziose per non morire di dolore". Ma a noi sembra in verità che il tono giocoso dell'opera del B. non possa essere in alcun modo romanticamente spiegato come l'esito o il superamento di ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] , denuncia una evidente carenza interpretativa ed in definitiva la sua narrazione storica, così diligente, così fedele alla verità ufficiale, finisce col rimanere alla superficie delle cose. Il suo latino è semplice ed elegante, efficace nella ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] secondo volume l’autore dichiara la difficoltà incontrata nel reperire i documenti originali per cui, in nome della verità storica, si sarebbe astenuto, a differenza di altri storici dell’Ordine gerosolimitano, da allegare lettere, bolle o diplomi ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] , ne tenta un accordo con certa vena malinconica delle poesie adolescenziali e di alcuni scritti per l'infanzia. In verità, resta sostanzialmente valido il lucidissimo giudizio di Anna Banti sul "romanzo rosa" e sulle sue autrici, che usano la ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...