APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] poeta" si riducono per lui ad osservazioni regolistiche, di lingua, di proprietà, di fedeltà a miti, invece che a verità filosofiche ecc., a una esattezza cioè diversa dalla scientifica, ma non per questo libera dal contenutismo secentesco" (F. Croce ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] al F., che quel lavoro faceva da anni al Pungolo, firmando i suoi articoli con lo pseudonimo di Dottor Verità e che nel passaggio all'Illustrazione sarebbe diventato Doctor Veritas.
Ebbero inizio così, nell'ottobre del 1873, le Conversazioni ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] '91) al tentativo di assimilare questo gusto a un programma di poetica arcadica che resta fedele alla concezione di una verità sapientemente velata dalla fantasia dello scrittore: "... dico in primo luogo - scriveva al Menzini il 30 nov. 1691 - che ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] letterarie, si perfeziona nel soggiorno parigino, come mostrano le commedie in francese, in particolare il Bourru bienfaisant, «veramente pensate secondo lo spirito francese» e scritte in un francese «sincronico, sensibile all’uso» (Folena 1983: 385 ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] questo un evento doloroso per il L., diviso tra la fedeltà al partito e ai suoi ideali e la ricerca della verità, tra la responsabilità di dover dirigere il giornale e il suo dramma interiore, una seconda delusione prossima a quella giovanile ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] C'è la volontà, costantemente affermata, di realizzare una valorizzazione del proprio racconto attraverso il ruolo di testimone di verità che il C. si attribuisce. Il legame maestro-discepolo sancisce la totale padronanza del materiale autobiografico ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] il giardiniere Perideo. Il re si abbandona al più spaventoso furore, ma una serie di provvidenziali agnizioni ristabilisce la verità e Adamira, finalmente rinsavita, acconsente al matrimonio con Perideo, il quale è riconosciuto per Corinto, figlio di ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] apparenze, sfuggisse alla costrizione della volontà del vivere individuale, sede del male e del dolore, e arrivasse alla verità, dissolvendosi e contemplandosi in un supremo oblio. Era il nirvana, proposto da Schopenhauer, che, nella teoria contiana ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] che il C. "non racconta già unicamente i fatti della guerra, ma s'interna eziandio ne' più segreti maneggi". In verità l'autore mostra buona conoscenza dell'ambiente veneziano, in cui maturano le decisioni e si ordiscono i fili della politica estera ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] nel Trevigiano (Ragionamento epistolare sull'irrigazioni del territorio trivigiano, Bassano 1799).
La dissertazione, più giuridica per la verità che di carattere agrario, tendeva ad esaltare il disegno di un ingegnere della zona, Guglielmo d'Onigo ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...