MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] polemica verso l'astronomia cartesiana dei vortici e, anzi, il M. ritenne di avere inequivocabilmente dimostrato la verità scientifica della posizione galileiana contro quella, giudicata immaginaria e fantastica, di Descartes e della sua scuola, in ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...]
Il proemio nell'edizione a stampa illustra la genesi dell'opera e il metodo usato per ricostruire, per quanto possibile, la "verità". Il D. afferma di averne concepito il progetto nel 1527 a Somma, dove da Napoli si era ritirato per fuggire la peste ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] funzione di critica e di stimolo, per esempio attraverso la conoscenza della storia, vero e proprio tribunale di verità che contribuisce a far dileguare i falsi sistemi politici. In questi temi, che saranno ripresi nella successiva Orazione ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] da questa convinzione e dalla certezza che non potesse esistere un'"arte "umana", che non abbia come obbiettivo una conquista di verità" e che non vi fosse alcun bisogno di un'arte che "non aiuti gli uomini in una lotta conseguente per la giustizia ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] in parte invalidata dall'assunto della separazione tra arte e vita, cui quella scuola rimase fedele nel timore (in verità fondato) che tra i due termini si stabilisse un intreccio 'confusivo' o, peggio, un rapporto di dipendenza (comunque orientato ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] da escludere una sua eventuale collaborazione anche in veste di informatore artistico per la Romagna (a dir la verità non molto aggiornato, nonostante gli interessi testimoniati dai suoi distici latini), secondo una pratica ben documentata dal metodo ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] Muse immortali / con fortunato ardir spiegando l'ali", invierà La Magistratura perché l'inserisca nella raccolta Tributo alla verità offerta a Camillo Gritti (Vicenza 1788).
Anche l'Alfieri troverà in lei una lettrice attenta e pronta a riconoscere ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] di Giacomo Cocco, arcivescovo di Corfù, come testimoniano alcune lettere prefatorie alle opere edite in questi anni. In verità non è dato di conoscere con precisione quale compito potesse svolgere Piccolomini che, in ogni caso, non era intenzionato ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] e illusioni dei filosofi, troppo spesso dimentichi della natura limitata dei sensi e della mente umani, assume maggior valore di verità la schietta fede del povero e del devoto che intende Dio meglio del dotto e superbo teologo. Analogamente scettica ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] più volte quale mera e pedissequa imitazione greca, e l'incapacità di cogliere in essa non pur elementi d'intrinseca verità, ma testimonianze d'una cultura indigena e d'una poesia primitiva, quali aveva già divinate il Niebuhr. Inverava, così, certe ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...