LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] in una vicenda emblematica e avventurosa di derelitti o di esistenze al margine della vita sociale il rovello di una verità da mostrare per poterla condividere: quella della malattia e della solitudine. I picari loriani sono creature innocenti che ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] chepropone e "coro" che risponde "ha valore non per la sede in cui s'avverò, ma per la potenza della verità spirituale espressa". Il concetto di "coralità" del teatro si ritroverà nelle altre opere sulla drammaturgia; sarà ribadito nella Storia del ...
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FORCELLINI, Marco (Marco Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Fratello minore del più noto Egidio, nacque a Campo, frazione di Alano di Piave (oggi Belluno, allora Marca trevigiana), il 25 apr. 1712, da [...] 1751), in cui aveva attaccato e condannato in modo molto drastico l'uso delle raccolte di poesie d'occasione, che in verità aveva raggiunto eccessi ridicoli; i Granelleschi incaricarono il F. di ribattere, ed egli lo fece con il Parere, o sia Lettera ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] quest’ottica il componimento proemiale, L’origine della Favola, un meta-apologo che, raccontando le alterne vicende della Verità discesa fra gli uomini, suggerisce al lettore di cercare un messaggio cifrato sotto il manto allegorico della favola. Fin ...
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DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] curare in futuro la propria igiene mentale, e di evitare così quanto era successo ad altri che, convinti di creare, in verità scopiazzavano. Il caso va inserito nel suo contesto, che è quello del romanzo d'appendice della fine del secolo scorso e dei ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] sembra da prima ritenere più idonea per il pittore quella icastica, specie nella pittura sacra, dove deve essere rispettata la verità storica, il decoro, la misura. L'imitazione icastica è poi ritenuta più ardua della fantastica essendo più difficile ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] 10 sett. 1543: "Perdonatemi se io non sono diligente nel rispondervi: perché ho pure qualche travaglio, non già di mie nozze, che in verità non vi penso per hora, ma sì bene di molte altre cose, dalle quali forse un giorno ne udirete il rombo fin ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] del B. va considerato sullo sfondo di questa cultura oziosamente accademica. E in esso non andranno pertanto ricercate verità di rappresentazione psicologica o freschezza di notazioni paesistiche, bensì la perizia tecnica e retorica, l'uso sapido e ...
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BIANCHETTI, Giuseppe
Armando Balduino
Nato il 22 luglio 1791 a Onigo (Treviso), ricevette la prima educazione letteraria in un collegio della pieve di Sant'Ilaria (od. Sant'Eulalia, fraz. di Borso del [...] una sua ideale figura di letterato (che dovrà essere non un "retore", bensì un "apostolo", cioè un "missionario delle verità utili al genere umano") e affronta con acume alcuni problemi inerenti ai rapporti tra scrittore e pubblico, giungendo perfino ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] sfumature: lo stato clericale sembrava contrastare gli appetiti confessati, e inconfessabili, e nascondeva una tensione eterodossa. In verità, come tanti trasgressivi, il L. fu un moralista. Gli interessi scientifici, le curiosità, che spaziavano tra ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...