FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] sicuro, con quella vivezza di tratti che tanto apprezzava nell'illusionismo figurativo della Gentileschi, in sospeso tra finzione e verità: "Che quanto appar per tua virtù dipinto, / rende vivo l'estinto, e vero il finto".
Entro lo stesso sistema ...
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FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] critico con l'opera di Dante e con i metodi di lettura umanistici della Commedia. Interpretando le favole come una cifrata verità, il F. si diffuse nell'ermeneutica di alcuni canti (VI-VIII, X, XV, XXXIII, XXXIV, XLI) particolarmente adatti alla sua ...
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DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] la vita e l'attività del padre) assai prolissa, piena di argomentazioni poco inerenti al tema ed anche poco attente alla verità storica. Delle tre parti in cui è divisa, la più ampia è la seconda che esalta l'eloquenza, soprattutto quella ciceroniana ...
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CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] C. si scusa di non aver potuto, da filosofo qual egli è, conferirle un'eleganza di tipo oratorio; d'altronde egli antepone la "verità alla grazia stilistica" (c. Aiv). Suo scopo è fare cosa gradita al Vitelli e ottenerne l'approvazione e l'invito a ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] lo più in una pretesa di imparzialità, affidata alla pura esposizione dei fatti, soddisfatto di lasciare ai lettori la scelta della verità.
Un tono diverso nell'altra opera, la continuazione degli Annali d'Italia di L. A.Muratori;pubblicata a Venezia ...
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GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] dai dipinti del contemporaneo Simon Vouet (amico del Marino), come Le tre Parche con gli archi in mano o La Verità, che il G. sembra apprezzare soprattutto nei loro significati simbolici. Il G. scrisse anche un poema pastorale, La Cilla, pubblicato ...
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AMBROSOLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nato a Como il 27 genn. 1797, studiò giurisprudenza a Pavia, laureandovisi nel 1818; recatosi a Milano per darsi all'avvocatura, si accostò agli ambienti culturali [...] di quell'opera; nel primo fascicolo del periodico fu inoltre pubblicata una sua lettera ammonitrice, per la verità molto equilibrata, nella quale, mentre li incitava a ricreare una letteratura schiettamente italiana, li metteva in guardia ...
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CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] intende porsi in antagonismo con quello di Lisbona descritto dal Voltaire, ma anche se ne espone le cause con "fisica verità", e cerca di descrivere lo spavento e il terrore in termini sensistici, converge in una organica strutturazione di "visione ...
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FORLINI, Giovanni
Piero Treves
Nacque a Groppoducale, frazione di Bettola in provincia di Piacenza, il 10 ott. 1898, da Domenico, piccolo proprietario, e Luigia Battini, maestra elementare. Per le modeste [...] proemiale e l'accorta, ma parsimoniosa, incidenza delle annotazioni, dei "cappelli" e del "commento discreto", in verità costituisce un'implicita monografia e degnamente sostituisce pertanto quell'utopica "opera complessiva" in cui s'impigliò e cui ...
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BARTOLOMEO di Cori (Cordo, Bartolomeo)
Giorgio E. Ferrari
Nacque probabilmente a Venezia (o a Padova) sulla fine del sec. XV. IR noto attraverso il suo poemetto in ottava rima su La obsidione di Padua [...] iudicio", si riteneva peraltro adeguato a lodarne "la suave elegantia di stile, la abondante copia di accomodate parole e la mera verità di essa cosa" (ed. Medin, p. 3). Oltre tre secoli dopo il bibliofilo G. Libri si troverà a possederlo, attestando ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...