MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] di una delle opere più importanti del genere in Italia, i Ragionamenti di F. Carletti (Firenze 1701), stampati in verità in una veste testuale assai scorretta, che è stata però alla base di tutte le edizioni successive.
Particolarmente felici dal ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] e sintesi di tutta la rifflessione estetica del Flora.
"Logor ergo cogito et sum": la parola è "la perenne verità in cui l'uomo si istituisce", assolutamente distinta dalla menzogna o "antiparola", e genitrice della ciceroniana Caritas generis humani ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] nome di Vittoria Doria, cui il M. aveva annunciato la composizione il 28 ott. 1591 (Lettere brevissime, n. 301). In verità, la pastorale era già stata data per compiuta il 29 agosto alla poetessa vicentina Maddalena Campiglia (ibid., n. 241): il M ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] la scrittrice sarda ai romanzieri russi dell'Ottocento, affrancandola sia dal verismo che dal decadentismo. In verità la particolare formazione di autodidatta della D. impedisce di includerla in categorie critiche tanto vincolanti come naturalismo ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] che lo volevo dire - e fra parentesi" (a P. Bargellini, 9 maggio 1937, in Lettere agli amici, p. 105).
Ma, in verità, dopo la pubblicazione di Polvere dell'esilio (Firenze 1929), del profilo di S. Francesco (ibid. 1931), del volume che raccoglieva le ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] segretario perpetuo, con amplissimi poteri che fecero di lui la più prestigiosa figura ufficiale delle lettere locali. In verità di quella carica egli più che adempiere i doveri godette i privilegi (il du Tillot dovette più volte amichevolmente ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] cronache di monasteri per le Historiae e prediche del L., mentre nel ms. 1660 si legge un anonimo Discorso della verità dell'antichità ritrovate a Volterra contro il Discorso e l'Apologia del p. d. Secondo Lancillotti, che riporta stralci della ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] "Teatro teatrale" di Anton Giulio Bragaglia.
Il B., invece, cerca di farci riassistere alla nascita delle prime verità sostanziali, di trovare cioè una soluzione alla crisi del personaggio pirandelliano; soluzione cercata in un cristianesimo di tipo ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] » di affidare la narrazione della Scoperta all’interposta persona di un popolano per dare alla poesia «un’apparenza di maggior verità e di più schietta naturalezza» (Mastri, 1903, p. 315). Né si sarebbe fatta attendere quella (più equa) di Croce, che ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] scatenando polemiche aspre, è un'opera di testimonianza rivolta a una società tiepida e senza memoria, una furente invocazione della verità.
Nel maggio 1990 il terzo canale della Radio le dedica un ciclo di conversazioni. Nel 1999 ne verrà tratto il ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...