FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] Curti e da Bartolomeo Simonetta, che ricorda le sventure dello zio Cicco, nel Dialogo de Fortuna. I discorsi dei tre animano Verità che esce nuda da una fonte per rivelare che Fortuna è figlia del giudizio umano e dell'umana opinione.
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque verso la metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto; fu fratello di Girolamo, di cui seguì le esperienze e il [...] , il D. descrive in quattro libri le vicende più remote della città e il moderno assetto urbanistico, mescolando leggenda e verità, testimonianze dirette e ipotesi indiziarie.
In effetti, parziale è l'utilità del libro, ed essa risulta crescente all ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] e nello stesso tempo nella ricerca, tipicamente illuministica, di "concretezza" poetica, di un'equazione cioè tra verità scientifica e ipotesi letteraria, alla maniera algarottiana. Pertanto il suo impegno si realizza soprattutto nella forma del ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] , Montesquieu e Swift.
In questi romanzi si fa un gran parlare, porfino nei titoli, di filosofia e di filosofi, ma in verità con scarsa pertinenza. Si tratta per lo più di un linguaggio alla moda, di una qualificazione corrente in un'epoca in cui ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] cuore e la peggior testa esistente nel regno. Nella rappresentazione del giovane aristocratico – abbastanza olografica in verità – non sembrano trovar spazio altri interessi che non siano quelli del duello, del gioco, della seduzione. Tuttavia ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] nei suoi confronti all'interno della corte romana, nonostante il G. avesse cercato di "essere scarso in lodi e di dire la verità" (lettera ad A.M. Bandini datata Roma, 6 giugno 1750).
Nel 1754 Luigi XV di Francia gli assegnò una pensione "di brevetto ...
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CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] . 1876) di colui che, nella epistola dedicatoria dell'Epistolario al barone A. von Reumont e a M. Tabarrini, chiamò, con verità e con affetto, "buono e caro signore".
Quali incombenze il C. effettivamente avesse in casa Capponi (dove dai congiunti e ...
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GUARINI, Alfonso
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara intorno al 1487 da Battista, figlio del celebre umanista Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli; il fratello maggiore Alessandro fu segretario nella [...] 'immagine che la giovane sposa gli fa credere sia venuta nottetempo a visitarla; sarà poi un servo a svelargli la verità. L'effetto comico scaturisce così dalla delusione di Delirifo, che credeva di diventare saggio conoscendo il mondo e finisce per ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] . Presentando la ristampa del 1906 (Milano) in volume dichiarava: "Penso che chiunque creda d'avere fatto un passo verso la verità, sia in dovere di darne notizia a quanti più può". Alla parte negativa del saggio, la condanna del materialismo e del ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] XIX - Epistola polemica, Italia 1833; Lettera ad Amarante, Roma 1834. Il C. scrisse inoltre circa trenta articoli su La Voce della verità, nel periodo compreso tra l'agosto 1831 e il marzo 1834.
Fonti e Bibl.: Le carte del C. sono in gran parte ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...