CAMPULO (Campolo), Roberto
Giuseppe Cusimano
Nacque a Messina nella seconda metà del sec. XIII e si fece frate minore: di lui non abbiamo altre notizie sino al 1314. In quell'anno il C., secondo il [...] il C. avrebbe pagato con la rimozione dal vescovato l'incoraggiamento e l'appoggio dati al ribelle, ma tale notizia, per la verità, non trova conferma in alcun documento.
Nella bolla di Clemente VI in cui è nominato il successore del C. (20 nov. 1342 ...
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WESLEY, John
Nicola Turchi
Fondatore della Chiesa metodista, nato a Epworth il 17 giugno 1705, morto a Londra il 2 marzo 1791. Figlio di pastore e vissuto nell'infanzia in un ambiente di tradizione [...] e da questo momento fino alla morte la sua vita fu un infaticabile ministero di predicazione per diffondere la verità quale si era a lui rivelata. Quartieri generali della sua irradiazione missionaria furono Londra, Bristol e Newcastle-on-Tyne ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] e di altri scrittori barbari; inoltre egli denunciava impietosamente i plagi del G., che nei suoi scritti - che in verità hanno spesso un carattere dichiaratamente enciclopedico e compilativo - non si era peritato di attingere a piene mani da testi ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] (C.A. Cattaneo), ai quali è stato concesso l'imprimatur, pur avendo divulgato un "popolo di bugie nascoste sì bene da verità" (Roma, Bibl. nazionale, Fondo Gesuitico, 1028, c. 35r).
Nel 1729 il G. fu rimandato a Siena dove insegnò teologia scolastica ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] e lingue orientali, seppe anche comunicare la propria ampia preparazione, come denotano il suo Corso di Conferenze sulla verità della Religione, Roma 1850 e la conferenza Del necessario a concedere alla ragione toltane la regola dell’analisi della ...
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ALESSANDRI, Gregorio
Ettore Passerin D'Entrèves
Nacque a Fiesole il 20 febbr. 1728 da famiglia livornese; sacerdote l'8 giugno 1754, addottoratosi a Pisa il 19 giugno 1755,canonico della collegiata [...] fiorentini. Dietro l'esempio del Ricci permise nella diocesi la diffusione del catechismo del Gourlin, Istruzione generale sulle verità cristiane in forma di Catechismo,Venezia 1782, e da un'abile lettera del Ricci (5 settembre 1786, cfr ...
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BARONIO, Domenico
Carlo Ginzburg
Nacque a Firenze, in data imprecisabile. Dopo un'esperienza di predicatore cattolico, sulla quale non si hanno notizie, si convertì al protestantesimo. Verso la metà [...] a sottomettersi esteriormente, partecipando alle cerimonie del culto cattolico, compresa la messa, pur custodendo la verità nel proprio intimo.
Queste esortazioni ad un atteggiamento di tipo "nicodemitico", diffuse soprattutto mediante lettere ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] prima lettera). L'altra lettera (II Petri), divisa in tre brevi capitoli, non indica i destinatarî: a prova della verità della predicazione cristiana l'autore accenna alla trasfigurazione di Cristo e alle parole allora uditesi dal cielo. Varî episodî ...
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Signore di Mirandola (n. 1469 - m. Mirandola 1533). Nipote del più noto Giovanni, al quale ha dedicato una parte rilevante della sua attività di filosofo e letterato, scrivendone anche una biografia, P. [...] , utilizzando (sembra per primo) le opere di Sesto Empirico, in una prospettiva fideistica che contrappone gli «errori» della ragione alla «verità» della fede. Al problema delle possessioni demoniache dedicò lo scritto italiano La strega (1523). ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] " smise di metterlo a parte dei suoi segreti (B. de Monconys, Voyages, Paris 1695, II B, p. 292). Non corrisponde invece a verità la notizia divulgata da L. Fumi (L'Inquisizione romana e la storia di Milano, in Arch. stor. lombardo, s. 4, XIII [1910 ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...