GIACOMELLO (Giacomelli), Tommaso
Sandra Migliore
Tommaso. Nato a Pinerolo (Torino) nel 1509, da nobile famiglia originaria di Ciriè. Entrato nell'Ordine dei frati predicatori ad Alba, fu inizialmente [...] foschi. Emblematico il caso del Lentulo, il quale parla del G. come di un apostata che, avendo conosciuto e rinnegato la verità della Riforma, la perseguitava "contro la sua coscienza e di proposito deliberato, come tra l'altre cose lo dimostrano gli ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] "de passione Domini" del venerdì santo 1489 che fu l'anno stesso stampata in Roma dal Plannck. L'orazione in verità è molto mediocre e tale dovette parere anche agli ascoltatori, giacché il diarista Burckard dice che fu recitata "sine magna laude ...
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BUSALE, Matteo
Anne Jacobson Schutte
Fratello del capo antitrinitario del Cinquecento, Girolamo, con il quale è stato spesso confuso, nacque probabilmente a Napoli. Esperto di diritto, non sembra che [...] chi poteva trovare più errori li comunicava con li altri, non che credessimo alhora che fosseno errori, ma che fosse la verità, et il pensiero et desiderio nostro era di aspettar la venuta del Messia". Quest'ultima affermazione indica chiaramente che ...
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DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] 'impronta cattolica, ebbe a dire: "... ho rinunciato alle ricerche formali, compiacente ricchezza dell'artista, per dire semplicemente la verità. Dovevo dipingere per gli incolti, per gli indotti, per i contadini, per i fanciulli; ed ho dipinto tutto ...
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BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] di Costantinopoli Cirillo Lucaris per un tentativo di riavvicinamento con la Chiesa orientale. Trattative non troppo abili, per la verità, e basate in gran parte su informazioni inesatte circa il Lucaris, che apparve alla fine nutrire nette simpatie ...
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Metamorfosi
Emanuele Lelli
Mutare la propria forma
In tutte le mitologie e le religioni antiche sono presenti racconti in cui persone o cose si trasformano in altro da sé: è la metamorfosi, una mutazione [...] il contrasto della materia e della vita che si trasforma, simbolo di smarrimento e dell’incapacità dell’uomo di cogliere la verità nella realtà che lo circonda.
Lo scrittore Franz Kafka, nella sua Metamorfosi (1916), ha lasciato uno dei racconti più ...
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Monoteismo
Raffaele Savigni
La fede nell’esistenza di un unico Dio
I popoli antichi adoravano molte divinità concepite, ciascuna con particolari caratteristiche, a somiglianza dell’uomo. Accanto a questi [...] più maturi concepiscono la rivelazione di Dio all’umanità come un processo graduale che non rinnega gli sforzi compiuti da ciascun popolo per chiarire la natura della divinità, ma ne rispetta il cammino – spesso tortuoso – di ricerca della verità. ...
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Con il termine jihadismo si fa tradizionalmente riferimento al macrofenomeno del fondamentalismo islamico che, attraverso una multiforme costellazione di soggetti e raggruppamenti, promuove il ‘jihad’ [...] sua cultura e del ‘carico di modernità’ che la accompagna, portatore di una secolarizzazione incompatibile con le sacre verità della legge islamica; al tempo stesso, la globalizzazione è intesa come strumento di un nuovo imperialismo occidentale che ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] unicamente nel comando del Re, e nell'esser essa fatta già legge del Regno", ripromettendosi di intervenire "senza tradire la verità, ma con termini tali che non siano irritativi, per non accendere maggior fuoco, e far saltare nel precipizio chi va ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] ripetere di non esser lui l'eletto -, alcuni cardinali, temendo per la loro vita se si fosse venuta a sapere la verità, approfittarono della confusione per abbandonare i palazzi vaticani. Tra di loro vi fu anche Roberto di Ginevra, che del resto già ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...