GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] teoria degli intelletti, conclusa da una difesa frontale di un'intelligenza agente separata come fonte universale delle verità intelligibili, che legittimò l'associazione dell'autore a un tipo particolare di agostinismo avicennizzante.
Il Liber de ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] erronea la dottrina di Pietro Pomponazzi, che negava l'immortalità dell'anima e affermava il criterio della doppia verità, incaricando Agostino Nifo di scriverne la confutazione. Condannò la magia e la divinazione, protesse gli ebrei, i greci ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] Imperi centrali, la Santa Sede continuò nella sua azione per accertare fino a che punto gli animi erano veramente disposti alla trattativa e suggerendo all'imperatore Guglielmo alcune premesse generali che avrebbero potuto favorire l'incontro. Le ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] , p. 545) viene ritorto contro l'accusatore: il basileus non può dirsi imperatore dei Romani, se li considera barbari; la verità è che non capisce il latino. Coloro che si sono permessi di giudicare Ignazio lo hanno fatto illegittimamente, sia in ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] volta la prudenza ci ha obbligati ad una ragionevole circospezione, questo nostro contegno proveniva dal puro desiderio di non esporre la causa della verità, e della religione. La pietà ha le sue parole, ha il suo silenzio, ha il suo zelo, ha la sua ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] Vincenzo Luccardi su disegno di Virginio Vespignani e inaugurato il 14 giugno del 1870 da Pio IX al cimitero comunale nel campo Verano. Esso raffigurava Pietro nell’atto di consegnare la spada a un guerriero con in mano il vessillo crociato su cui si ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] l’Autore si proponeva due obiettivi: dare prova delle sue qualità di vescovo e mostrare a tutti quale comunità fosse veramente degna di chiamarsi a Roma «Chiesa cattolica»38. Tale ambiziosa e rigorosa politica ecclesiastica lo condusse però in breve ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] Ciò invece che più colpisce nella Santa è la sapienza infusa, cioè la lucida, profonda ed inebriante assimilazione delle verità divine e dei misteri della fede, contenuti nei Libri Sacri dell’Antico e del Nuovo Testamento: una assimilazione, favorita ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] altra parola colerica che questa, che io dissi che non credeva che mi potessero dir peggio gli heretici...". Confessava infine: "In verità per una che io ne spunti, me ne bisogna ingozzar diece, et con tutto ciò paio un poco aspro". Non gli mancavano ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] L’amico del Logos, interprete della parola di Dio, riconduce l’intera umanità alla conoscenza di Dio, proclamando la legge della verità e della bontà:
[L’imperatore] avendo ripulito il suo dominio terreno da ogni traccia di errore empio, invita tutti ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...