GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] dedicatoria al pontefice, che apriva le Considerazioni, il G. manifestava semplicemente l'intento di scoprire le profonde verità filosofiche che l'antica poesia ebraica e greca celavano, bastava inoltrarsi nella prima parte dell'opera, dedicata alla ...
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BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] Francesco Pico.
Forse di poco posteriore è una lettera, non datata e rimasta inedita, indirizzata dal B. agli "amatori della verità", con la quale rammenta le persecuzioni subite e giustifica la sua fuga. Un'altra lettera, datata il 30 sett. 1500 da ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] L'Italia trionfante, "poema sacro" dedicato a Ferdinando II, e stampato a Firenze, nella Stamperia granducale, nel 1650, e La verità smarrita overo Il filosofo illuminato, Firenze 1650, dedicata a Innocenzo X.
Il Cosmo, poema di venti canti in ottave ...
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CAFFE, Anselmo
Pietro Stella
Nacque, probabilmente nel 1735, da Pierre e da Louise Seyn (Sayn, Sain). Il padre, di antica famiglia borghese di Chambéry, era avvocato al Senato di Savoia e la madre era [...] Noli. Gli ultimi anni segnarono il massimo avvicinamento del C. al giansenismo; anzi nella persuasione di Jean-Antoine il suo "attaccamento alla verità" era recente e non ancora ben solido (a Degola, Noli, 5 dic. '94). In effetti le lettere del C. al ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] che F. aveva già ricusato di adeguarsi alle disposizioni che imponevano di adottarne una preesistente. Sino a quella data, in verità, F. e gli altri frati si erano dati di volta in volta norme di organizzazione e direttive di comportamento di fronte ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] ammaestrata da Gesù Cristo e dai suoi apostoli, e che lo Spirito Santo le suggerisce di giorno in giorno ogni verità, è del tutto assurdo e sommamente ingiurioso nei suoi confronti suggerire una sua restaurazione ed una sua rigenerazione, come se ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Rheo con "l'aggiunta di alquante chiose" e trovò - tramite un confronto di scritture e di stile - che si trattava veramente di un manoscritto autografo del C., sul quale sarebbe stato dato ordine di indagare a Camillo Campeggi (3 marzo 1561). Né il ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] , secondo il G., dalla crisi della cultura nel Medio Evo e ora era in declino proprio per l'avanzamento della verità, grazie, soprattutto, alle scienze sperimentali.
L'opera, che si conclude con un'apologia della ragione e dell'esperienza, contiene ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] con sé un programma di modeste riforme amministrative da caldeggiare con il pontefice che fosse risultato eletto. Per la verità non mancavano coloro che, tenuto conto del suo accattivante equilibrio e del vantaggio che gli derivava dal fatto di ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] "ragion ch'io son per didurre", così com'egli vorrà ascoltare "quelle ragioni che mi vengano ditte e considerar se contengano verità". Il confronto dei diversi argomenti ha per il B. valore decisivo: infatti, "sempre la vera religione ha avuto alcun ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...