BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] della cortigiana, e viene ucciso, è Gabriello, fratello di Neri, spinto al convegno amoroso da Giannetto. Neri scopre la verità e impazzisce davvero, sotto gli occhi di Giannetto.
Il trionfo di pubblico e di critica fu incondizionato: V. Cardarelli ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] , che pare preoccupato soltanto di giungere rapidamente allo scontato applauso per i lazzi a base di bastonate.
In verità è tipico dei "prerozzi", a differenza dei Rozzi della Congrega, un certo atteggiamento di impaziente indifferenza nei confronti ...
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ALTAVILLA, Pasquale
Ruggero Moscati
Attore e autore teatrale, nato il 6 dic. 1806 a Napoli. Copista nella prefettura di polizia, fu notato da Silvio Maria Luzi, l'accorto e fortunato impresario del [...] barraccara abbascio lo Mercato) di rimettersi sulle orme del D'Avino e del migliore Cammarano, riportando nei termini della verità e dell'osservazione diretta il teatro dialettale: ma non ebbe nè la volontà nè il coraggio d'insistere nell'esperimento ...
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COSTANTINI, Costantino, detto Gradellino (Gradelin)
Giovanna Romei
Nacque a Verona verso il 1634 da una famiglia di mercanti di stoffe e pare avesse acquistato un notevole mestiere nella tintura con [...] è probabile che abbia abbandonato la troupe poco dopo l'esordio, se il 13 maggio 1688 il duca di Modena richiese al conte Marco Verità di Verona di potersi servire del C. e di suo figlio Giovanni Battista. Il 13 apr. 1689 il C. era ancora in Italia ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] grande artista, il B. è scaduto a compromessi eclettici, ché anzi la sua pittura si caratterizza in una continua ricerca di verità, in un'adesione intima alla più profonda realtà dell'immagine, in una sorta di ansia costante di rinnovamento, con un ...
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BORG, Washington
Pino Fasano
Nacque nel 1866 ad Alessandria d'Egitto da una ricca famiglia di banchieri d'origine maltese. Cittadino inglese, venne giovanissimo in Italia: studiò all'università di Pavia [...] (1917), Arde una lampada (1917), Le Tessitrici del Tempo (1917), Notturni (1919), Oro (1919), Vagabondi dell'amore (1920), Notte,verità degli uomini (1921).
Bibl.: T. Rovito, W. B., in Letterati e giornalisti ital. contemp., Milano 1922, p. 57; L ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] . La sua fede si fuse sempre con l'amore per la città eterna, come testimoniano gli scritti contenuti in Bocca della verità, riguardanti vari personaggi, dal Belli a Petrolini all'amato Trilussa. Il suo libro più interessante, al di là di quelli sul ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] di Eugenio Cefis (ex presidente dell’ENI e allora presidente della Montedison), perché aveva intenzione di scrivere in Petrolio la verità sull’attentato aereo che era costato la vita a Enrico Mattei. Solo da ultimo è stata presentata istanza per la ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] 1870, lasciando definitivamente il teatro. Morì a Trieste il 20maggio 1875.
Il Rasi scrisse che Cesare "fu attore di una verità e spontaneità meravigliosa. Aveva fatto mezza la parte all'apparire in scena (in arte lo chiamavano buzzo, a causa della ...
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DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] , maschia, robusta, maneggiata nelle graduazioni con mirabile maestria; un aspetto seducente, un portamento grazioso e nobilissimo, una tal verità nell'espressione delle passioni e nell'espansione degli affetti fanno sì che nessuno più di lui è stato ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...