Pittore francese (Parigi 1862 - ivi 1917), allievo di J.-L. Gérôme. Si dedicò specialmente al ritratto, ottenendo straordinario successo per la tecnica brillantissima e per il tono elegante (ritratti della [...] contessa di Montebello, di Verlaine, di Leconte de Lisle, del conte Robert de Montesquieu, ecc.). ...
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Pittore e litografo francese (Sens 1875 - Parigi 1939). Allievo di G. Moreau, fu una figura notevole nel gruppo degli artisti francesi indipendenti. Dipinse nature morte, nudi femminili e illustrò, tra [...] l'altro, Les fêtes galantes di Verlaine (1913) e Madame Bovary di Flaubert (1932), con stile che talvolta ricorda Renoir. ...
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Pseudonimo dello scultore Auguste de Niederhäusern (Vevey 1863 - Monaco di Baviera 1913). Studiò a Ginevra e poi a Parigi, dove fu aiuto di Rodin per varî anni. Importanti furono i contatti che ebbe con [...] l'ambiente simbolista e l'amicizia con P. Verlaine (di cui fece numerosi ritratti e il monumento nei giardini del Lussemburgo, a Parigi, 1911) e F. Hodler. Oltre ai ritratti, notevoli sono i suoi altorilievi dalle tematiche simboliste, conservati in ...
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Pittore francese (Gournay-sur-Seine 1849 - Parigi 1906). Allievo di A. Cabanel, si formò soprattutto studiando Rembrandt: onde la sua predilezione per i toni bruni e le atmosfere cariche d'ombra. La maternità, [...] l'intimità e la tenerezza degli affetti familiari sono, col ritratto, i temi preferiti della sua pittura vaporosa e quasi monocroma. Notevole il ritratto di Verlaine (1892; Parigi, Mus. d'Orsay). ...
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Pittore francese (Cuiseaux, Saône-et-Loire, 1868 - La Baule, Loire-Inférieure, 1940). V., che dal 1892 fece parte del gruppo detto dei nabis o enflammés, fu autore di ritratti virili (Théodore Duret) e [...] in interni, in cui piccole pennellate divisioniste creano una atmosfera morbida (Le Déjeuner, Museo del Lussemburgo). Assiduo lettore di Verlaine, fu un intimista, un raffinato ricercatore di sfumature fuse in un'unica armonia.
Vita e opere
Studiò a ...
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Mercante d'arte, editore e scrittore (Isola della Riunione 1865 - Parigi 1939); ospitò nella sua galleria le opere dei pittori d'avanguardia, che egli andava man mano scoprendo con intuito eccezionalmente [...] editoriale di V. fu volta soprattutto al libro illustrato, per cui si valse dei più grandi pittori dell'epoca: Parallèlement di Verlaine (1900) e Daphnis et Chloé (1902) con illustrazioni di Bonnard; Imitation de Jésus-Christ (1903) e Sagesse di ...
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Pittore e illustratore italiano (Oderzo 1876 - Milano 1954). Soggiornò a Monaco (1898) e collaborò alla rivista Jugend; s'impose con le illustrazioni per La secchia rapita di Tassoni (1903) e col ciclo [...] alle sue allucinanti invenzioni. Nello stesso gusto dipinse quadri, acquerelli e pastelli e illustrò Baudelaire, Rimbaud, Verlaine. Invitato dai surrealisti francesi a entrare nel loro gruppo, preferì lavorare in totale solitudine. Ha eseguito ...
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Pittore francese (Narbonne 1875 - Fontenay-aux-Roses 1932). Studiò con Bourdelle a Montauban e all'accademia Carrière di Parigi. Nel 1901 espose al Salon des Indépendants e dal 1903 partecipò ai Salons [...] ricerca di uno stile delicato e intimista (Les blés, 1919; Coquelicots et marguerites, 1925, entrambi a Parigi, Musée national d'art moderne). L. eseguì scenografie e illustrò, tra l'altro, Amour et Psyché di La Fontaine e Fêtes galantes di Verlaine. ...
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Pittore e scrittore inglese (Bardford, Yorkshire, 1872 - Stroud, Gloucestershire, 1945); studiò (dal 1888) con A. Legros a Londra, poi all'accademia Julian a Parigi, ma risentì soprattutto di J. A. Whistler, [...] (1920-35) del Royal college of art a South Kensington. Soprattutto ritrattista (i suoi ritratti di uomini illustri da Verlaine a Einstein a T. E. Lawrence sono più di 700), ha anche eseguito qualche pittura decorativa. Sue opere alla National ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] delle mani e il volto circonfuso di sogno, la verità dell'anima che traspare come ‟des beaux yeux derriere des voiles" (Verlaine, Art poétique, in Jadis et naguère, 1884).
21. Rops, Rollinat, Rodenbach
F. Rops, accanto a G. Moreau, è l'altro artista ...
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maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche come sost.: andate via da me, maledetti,...
saturniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. Del pianeta Saturno. 2. s. m. Ipotetico abitatore del pianeta Saturno, soprattutto in racconti di fantascienza. 3. Che, o chi, è sotto l’influenza del pianeta Saturno, e quindi è abitualmente malinconico,...