DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] vi si evidenzia il penchant crepuscolare dello scrittore, ma sostanziato da una diretta conoscenza della moderna letteratura francese, da Verlaine ad Apollinaire.
Finita la guerra, il D. tornò a Ragusa per sposarvi Maria Caterina Licitra (sorella di ...
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ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] Vecchi e novi. Forestieri e nostrali (Milano-Palermo-Napoli 1923, su Alfieri, Aretino, Browning, Dickens, Keats, Marino, Verlaine, ecc.). Sono moltissimi i periodici sui quali comparve la sua firma; ricordiamo la Nuova Rassegna di letterature moderne ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] Baudelaire assimilato prevalentemente come lezione di stile, ai decadenti belgi, Verhaeren, Jammes, e in seguito anche Verlaine in certi acquisti di indefinita musicalità. Tale processo di liberazione e maturazione stilistica coesisteva tuttavia con ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] a Torino nel 1973 sotto la direzione di F. Vernizzi, e le Variazioni e notturni per voce e orchestra (1976, su testi di P. Verlaine e L. Calogero). Già nell'aprile di quest'anno il C. era stato colpito da una lieve paresi, ma lo avevano rincuorato le ...
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CURCIO, Edgardo
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Ildefonso, avvocato, e di Maria Concetta Renda, figlia dell'architetto Nicola, nacque a Napoli il 12 ag. 1881. Frequentò per un breve periodo [...] maledetto": è un borghese intelligente, illuminato, sensibile ... legge e apprezza i poeti crepuscolari e decadenti: Verlaine, Corazzini, Govoni, Gozzano. Gli ultimi suoi dipinti vivevano esplicitamente il legame con quelle poetiche, (Ricci ...
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DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] lo sa ! (L. Stecchetti, 1899); Notte sul mare (F. Cimmino, 1899); Perché ? (D. Milelli, 1899); Rêvons c'est l'heure (P. Verlaine, 1900); Mentre tu canti (E. Panzacchi, 1901); E non ti basta ancor ? (G. Perruzzini da H. Heine, Firenze 1902); Sotto le ...
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COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] del C., La grande farandole; egli aveva già esposto nel gennaio di quell'anno alcune sue maquettes per Les fêtes galantes di Verlaine alla galleria "Gil Blas", in occasione di uno degli incontri organizzati per gli Amis de Montjoie.
Nel 1914 il C. fu ...
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AVENALI, Marcello
Barbara Belotti
Nacque a Roma il 16 nov. 1912 da Luigi ed Elena Terziani. Suo nonno Domenico era un noto costruttore romano affermatosi a Roma con la realizzazione di palazzo Brancaccio [...] 'Accademia di belle arti di Roma; nel 1979 la casa editrice Gli Amici editori pubblicò la raccolta di poesie di Verlaine intitolata Femmes illustrata da tre sue acqueforti.
Nel 1980 progettò ed eseguì la sua ultima opera pubblica, una struttura in ...
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BARATONO, Adelchi
Vittorio Mathieu
Nacque l'8 apr. 1875 a Firenze dove il padre, Alessandro, originario di Ivrea, si era stabilito dopo il trasferimento della capitale del regno da Torino. La madre, [...] Burke e del Focillon, a cui il B. scrisse introduzioni (Milano 1945), ma con la stessa opera poetica, per es. di un Verlaine, di cui il B. ripubblicò in Italia una raccolta di Poesie, conintroduzione (Milano 1946). Arte e poesia si conclude con una ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] di Marco Polo (Hoepli, Milano) e le Liriche di Saffo (Edizioni del Cavallino, Venezia); nel 1946 le Poesie di Verlaine (Edizioni della Conchiglia, Milano) e IlLamento del Gabelliere, una serie di poesie di Raffaele Carrieri (Toninelli, Milano); nel ...
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maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche come sost.: andate via da me, maledetti,...
saturniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. Del pianeta Saturno. 2. s. m. Ipotetico abitatore del pianeta Saturno, soprattutto in racconti di fantascienza. 3. Che, o chi, è sotto l’influenza del pianeta Saturno, e quindi è abitualmente malinconico,...