DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] lo sa ! (L. Stecchetti, 1899); Notte sul mare (F. Cimmino, 1899); Perché ? (D. Milelli, 1899); Rêvons c'est l'heure (P. Verlaine, 1900); Mentre tu canti (E. Panzacchi, 1901); E non ti basta ancor ? (G. Perruzzini da H. Heine, Firenze 1902); Sotto le ...
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COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] del C., La grande farandole; egli aveva già esposto nel gennaio di quell'anno alcune sue maquettes per Les fêtes galantes di Verlaine alla galleria "Gil Blas", in occasione di uno degli incontri organizzati per gli Amis de Montjoie.
Nel 1914 il C. fu ...
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AVENALI, Marcello
Barbara Belotti
Nacque a Roma il 16 nov. 1912 da Luigi ed Elena Terziani. Suo nonno Domenico era un noto costruttore romano affermatosi a Roma con la realizzazione di palazzo Brancaccio [...] 'Accademia di belle arti di Roma; nel 1979 la casa editrice Gli Amici editori pubblicò la raccolta di poesie di Verlaine intitolata Femmes illustrata da tre sue acqueforti.
Nel 1980 progettò ed eseguì la sua ultima opera pubblica, una struttura in ...
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BARATONO, Adelchi
Vittorio Mathieu
Nacque l'8 apr. 1875 a Firenze dove il padre, Alessandro, originario di Ivrea, si era stabilito dopo il trasferimento della capitale del regno da Torino. La madre, [...] Burke e del Focillon, a cui il B. scrisse introduzioni (Milano 1945), ma con la stessa opera poetica, per es. di un Verlaine, di cui il B. ripubblicò in Italia una raccolta di Poesie, conintroduzione (Milano 1946). Arte e poesia si conclude con una ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] di Marco Polo (Hoepli, Milano) e le Liriche di Saffo (Edizioni del Cavallino, Venezia); nel 1946 le Poesie di Verlaine (Edizioni della Conchiglia, Milano) e IlLamento del Gabelliere, una serie di poesie di Raffaele Carrieri (Toninelli, Milano); nel ...
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MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] 'espressionismo e alla transizione verso il neorealismo.
Oltre alle opere già citate, del M. si ricordano ancora: La poesia di Verlaine (Bologna 1924); Il dramma di Grillparzer (Torino 1928); Thomas Mann (in La Rassegna nazionale, s. 3, IX [1930], pp ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] con I. Strasfogel (da Petronio; Scheveningen 1973).
Musica vocale: Requiem, per soli, coro e orchestra (1945-46); Liriche su Verlaine, per canto e pianoforte (1946-47); Tre liriche greche, per piccolo coro, soprano solo e strumenti (1948); Studi per ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] fêlée, op. 7 (1903; testo di Ch. Baudelaire); Trois lyriques, op. 9 (1905: Soleils couchants; Soir païen; En ramant, su testi di Verlaine, A. Samain e J. Richepin); Sonnet, op. 16 (1910; testo di P. de Ronsard); Due canti, op. 21 (1913: Pianto antico ...
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maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche come sost.: andate via da me, maledetti,...
saturniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. Del pianeta Saturno. 2. s. m. Ipotetico abitatore del pianeta Saturno, soprattutto in racconti di fantascienza. 3. Che, o chi, è sotto l’influenza del pianeta Saturno, e quindi è abitualmente malinconico,...