Romanziere (Napoli 1819 - ivi 1891); tutta la sua opera, che si compiace di un torbido realismo (Il mio cadavere, 1853; Vermi, 1863-64; Le ombre, 1868), ebbe una grande fortuna tra il pubblico; nella Cieca [...] di Sorrento (1852), come in altri suoi romanzi, i particolari veristici s'intrecciano con un manierato sentimentalismo ...
Leggi Tutto
Ordine di Platelminti Turbellari, detti anche Neorabdoceli, comprendenti 25 famiglie e numerosi generi a vita libera, pochi parassiti. Sono piccoli vermi terrestri, d’acqua dolce o marini, con corpo cilindrico [...] o compresso, bocca ventrale al centro, faringe semplice, bulbosa o plicata. Hanno intestino semplice o appena lobato, per lo più diritto (donde il nome); salvo qualche eccezione, testicoli follicolari, ...
Leggi Tutto
Zoologo tedesco (Treviri 1852 - Bonn 1913), prof. nell'univ. di Bonn; autore di ricerche sugli Echinodermi, sui Mixosporidî e su taluni vermi parassiti. ...
Leggi Tutto
L’unione di gameti, maschile e femminile, provenienti dallo stesso individuo ermafrodito (detta anche autofecondazione). Si trova, per es., in certi vermi e nelle piante Fanerogame cleistogame (detti [...] autogami).
L’a. indica anche, nei Protozoi, la coniugazione di due individui provenienti dalla scissione di un unico individuo, e la fusione di due nuclei nella stessa cellula ...
Leggi Tutto
Si chiama così l'infestione negli animali e nell'uomo degli ascaridi che sono fra i più comuni vermi parassiti dell'intestino.
Nelle uova deposte con le feci sul suolo si sviluppa l'embrione che resta [...] materiali nutritivi. La loro azione tossica è discussa e non può in ogni modo essere paragonata con quella di altri vermi, come l'anchilostoma e il botriocefalo. Infatti gli ascaridi spesso non rappresentano nell'autopsia dell'uomo che un reperto ...
Leggi Tutto
NAIDIDI (lat. scient. Naididae dal nome del genere Nais)
Pasquale Pasquini
Famiglia di Anellidi dell'ordine degli Oligocheti, che comprende piccoli vermi acquatici caratterizzati dal possedere in ciascun [...] segmento quattro gruppi di setole, due dorsali (talora assenti) e due ventrali. Si distinguono, inoltre, dalle altre numerose famiglie dell'ordine per avere i dissepimenti ben distinti, per la mancanza ...
Leggi Tutto
I Chinorinchi o Echinoderi (Echinocefali) sono vermi marini microscopici (da 0,14 a 0,86 mm. di lunghezza), che per la loro organizzazione ricordano i Nematodi e, per la forma del corpo, i Gastrotrichi, [...] da cui si discostano per l'assenza di un rivestimento di ciglia vibratili.
Il corpo, rivestito di cuticola chitinosa, armata di punte e di spine (da cui il nome di Echinoderi; dal gr. ἐχῖνος "spina" e ...
Leggi Tutto
infestazióne In medicina, fenomeno di parassitismo in cui l'azione patogena è esplicata da organismi pluricellulari appartenenti al mondo animale, per es. i vermi. ...
Leggi Tutto
Zoologo (Helmstedt 1822 - Lipsia 1898), prof. all'univ. di Lipsia (dal 1869); autore di ricerche sui Celenterati, sulle spugne, e specialmente sui parassiti (Vermi, Protozoi, Pentastomidi, ecc.), di molti [...] dei quali stabilì il ciclo e la posizione sistematica. Pubblicò un celebre trattato di parassitologia umana (Die Parasiten des Menschen und die von ihnen herrührenden Krankheiten, 2 voll., 1863-76) ...
Leggi Tutto
Una delle due sottoclassi della classe Cestoda, creata dal Monticelli (1892) per comprendere forme singolari di transizione fra i Trematodi e i vermi a nastro. Privi di apparato digerente, a differenza [...] riferisce che Morechini, medico romano, gli comunica che presso il lago Fucino gli abitanti mangiano dei pesci che contengono i vermi. D'altronde ciò, rileva lo stesso Donadieu, accade anche a Lione: quindi non si tratta di ligule cotte e mangiate ...
Leggi Tutto
verme
vèrme (ant. e region. vèrmo; ant. o pop. vèrmine) s. m. [lat. vĕrmis]. – 1. a. Nome di varî animali invertebrati caratterizzati da forma allungata, consistenza molle, assenza di zampe; da un punto di vista sistematico, gli organismi...
vermiano
agg. [der. di verme]. – In medicina, relativo al verme cerebellare (v. verme, n. 3 d): sindrome v., la sindrome dovuta a lesione esclusiva del verme del cervelletto, conseguente a una infezione (sifilide) o a un tumore, che si manifesta...