GENITALE, APPARATO
Antonio PENSA
Silvestro BAGLIONI
Agostino PALMERINI
Giuseppe BOLOGNESI
. È rappresentato dal complesso degli organi che sono deputati alla funzione della generazione.
Anatomia. [...] loro volta capo a una vagina; questa s'apre direttamente all'esterno con un'apertura vulvare (fig. 1, E). In altri Vermi, e soprattutto nei Platelminti che hanno la cavità generale del corpo colmata da un tessuto speciale detto parenchima, le gonadi ...
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LIMOSA (volg. pittima; fr. barge; ted. Uferschnepfe; ingl. godwit)
Ada Agostini
Genere (Limosa Briss.) di Uccelli della famiglia Charadridae, ordine Limicolae. Comprende tutte le Pittime. Hanno mole [...] Limosa lapponica lapponica (L.), Pittima minore, e la Limosa limosa limosa (L.), Pittima reale.
Le Pittime si cibano di vermi, di larve d'insetti, di piccoli molluschi e crostacei e di pesciolini; corrono e camminano sul terreno con grande velocità ...
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MELLIVORA (dal lat. mel "miele" e vorare "mangiare"; lat. scient. Mellivora Storr., 1780; fr. e ingl. ratel; sp. melívora; ted. Honigdachs)
Oscar De Beaux
Genere della famiglia delle Mustele, innalzato [...] e gli arti sono neri. Le Mellivore sono agili e svelte; si cibano di piccoli mammiferi, uccelli, rettili, molluschi, vermi e sostanze vegetali, e hanno una grande predilezione per il miele delle api selvatiche. Catturate giovani, si mostrano d'indole ...
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Cocco Bill
Alfredo Castelli
L'eroe degli 'spaghetti western'
Cocco Bill, un pistolero tutto italiano alla conquista del selvaggio West, è il più famoso rappresentante del folle mondo a vignette di Benito [...] di personaggi apparentati da un grande naso a forma di oliva; vi sono disseminati salami, dita che fuoriescono dal terreno, vermi, insetti e animali di specie indefinibili, oltre a demenziali battute 'fuori testo'. Ai nasoni di Jacovitti si sono ...
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Antropologia
Il lasso di tempo tra la nascita dei genitori e quella dei figli, oppure gli individui che appartengono allo stesso segmento sociale. Fra i principi che regolano le terminologie di parentela, [...] materia non vivente. Nell’Antichità era credenza comune, avallata dall’autorità somma di Aristotele, che mosche e altri insetti, vermi, rane, anguille e persino topi potessero nascere da sostanze organiche in decomposizione o dalla melma. Il primo a ...
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Detto "il filosofo mugellano" perché mugellano d'origine, sebbene nato a Benevento il 3 agosto 1695. Medico all'isola d'Elba, si recò poi in Francia, in Olanda, in Inghilterra, conoscendovi il Newton, [...] Morì povero il 1° gennaio 1758 a Firenze.
Ebbe intuizione naturalistica potentissima. Lo dimostra l'opuscolo sulla tenia (Dei vermi cucurbitini dell'uomo) e il Discorso sopra la istoria naturale (Firenze 1748). Ma non minore fu la sua acutezza nello ...
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LIMACIDI
Carlo Piersanti
. Famiglia di Molluschi Gasteropodi Polmonati (sottord. Stilommatofori) che comprende animali nudi, dal corpo allungato, più o meno carenato nella regione postero-dorsale, con [...] nelle cantine, tra le fessure delle rocce, sotto le pietre, presso i canali: sono onnivore e voraci e si nutrono anche di vermi (lombrichi). Il genere Limax L., il quale dà il nome alla famiglia, comprende in Italia circa 20 specie. Fanno parte della ...
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TABANIDI (lat. scient. Tabanidae; volg. tafani)
Athos Goidanich
Insetti Ditteri Brachiceri di media statura, tozzi, con grandi occhi che nei maschi sono contigui sul dorso. Mentre i maschi si nutrono [...] , e le larve si sviluppano in tali ambienti, o fra i muschi o in legno marcescente, cacciando e divorando Vermi, Molluschi, Crostacei e Insetti a tegumenti molli. Ricordiamo i numerosi Tabanus, il Chrysops caecutiens (v. pangoniini), la Haematopota ...
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TRAMPOLIERI (fr. échassiers; sp. zancudos; ted. Stelzvögel; ingl. grallae)
Alessandro Ghigi
Espressione antiquata con la quale, nelle antiche classificazioni ornitologiche, venne designato un ordine [...] simile a quello dei gallinacei. Il suo uso è infatti molto vario: talora esso serve a raggiungere nel fondo dell'acqua vermi e chiocciole e sembra in correlazione con la lunghezza dei tarsi nudi, che tengono sollevato il corpo dell'animale sopra la ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] l'organismo la cui generale reazione crea, nel punto attaccato, le condizioni che favoriscono l'origine spontanea dei vermi sicché "egli è giuoco forza credere gli entozoi immediato prodotto della linfa plastica quando la macchina animale tenda alla ...
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verme
vèrme (ant. e region. vèrmo; ant. o pop. vèrmine) s. m. [lat. vĕrmis]. – 1. a. Nome di varî animali invertebrati caratterizzati da forma allungata, consistenza molle, assenza di zampe; da un punto di vista sistematico, gli organismi...
vermiano
agg. [der. di verme]. – In medicina, relativo al verme cerebellare (v. verme, n. 3 d): sindrome v., la sindrome dovuta a lesione esclusiva del verme del cervelletto, conseguente a una infezione (sifilide) o a un tumore, che si manifesta...