Nome comune attribuito agli Uccelli Caradriformi Laridi; la maggior parte delle specie appartengono al genere Larus (v. .). Hanno dimensioni da medie a grandi (29-76 cm di lunghezza), becco forte, ricurvo [...] cachinnans), ambedue migratori e svernanti regolari.
I g. hanno una dieta opportunistica che può comprendere pesci, crostacei, molluschi, vermi, insetti, carogne, uova e piccoli di altre specie di uccelli, a volte anche adulti. Il g. tridattilo è ...
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ZIGOLI (lat. scient. Emberiza L.)
Augusto Toschi
Uccelli di piccola e media statura tipicamente distinti dagli altri fringillidi, per le caratteristiche strutturali del cranio e del becco. Questo è conico [...] zolle o cumuli emergenti nelle paludi, nascosti dalle canne. Le uova sono più o meno macchiate e in numero medio, variabile nelle diverse specie. Si cibano di semi, germogli, artropodi, vermi e invertebrati. Sono oggetto di caccia e di uccellagione. ...
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gabbiani, pivieri e beccacce
Giuseppe M. Carpaneto
Becchi e zampe alla riscossa
Una grande variabilità nella forma e nelle dimensioni del becco e delle zampe ha rappresentato la chiave del successo [...] centimetri. Lo stesso vale per la lunghezza del becco, che viene usato per stanare piccole prede (crostacei, insetti, molluschi, vermi) in buchi per terra o nella melma sott'acqua. Inoltre, altre specie sono adatte a perlustrare le rive del mare ...
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Genere (Gorilla) di Primati Ominidi, al quale si ascrivono le due specie, un tempo considerate sottospecie di G. gorilla.
Il g. di pianura o g. occidentale (G. gorilla; v. fig.) include le sottospecie: [...] Mangiano una grande varietà di bacche, radici, germogli, frutta, foglie, corteccia e occasionalmente formiche, termiti, larve di insetto e vermi. Un maschio adulto può consumare fino a 30 kg di cibo al giorno. Si spostano sui quattro arti, poggiando ...
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Ordine d’Insetti comprendente più di 100.000 specie descritte, di piccole o medie dimensioni, fornite di un solo paio di ali, abilissime volatrici. Le più note sono le mosche e le zanzare. L’ordine è diviso [...] essere fitofaghe, fungivore, saprofaghe, coprofaghe, predatrici, parassite endofaghe ed ectofaghe ecc.; molte attaccano altri Insetti, Vermi, Molluschi, Vertebrati e perfino l’Uomo. Le pupe possono essere libere, coperte, coartate (➔ pupa). Il ...
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medicina Cavità corporea abnorme munita di pareti proprie, a contenuto solido, semisolido o liquido. Le c. hanno forma, in genere, rotondeggiante, grandezza varia, sono di numero unico o multiplo. Diverse [...] a condizioni ambientali sfavorevoli ma può anche costituire semplicemente una fase dello sviluppo dei Protozoi.
Stadio della vita di vermi parassiti (Trematodi, Cestodi), che si intercala nel loro ciclo biologico quando la larva entra nello stadio di ...
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cinghiali e ippopotami
Anna Loy
Le differenze si contano sulle dita di una zampa
I cinghiali (e i maiali, loro cugini domestici) e gli ippopotami, anche se molto diversi tra loro, sono Artiodattili [...] e seguono una dieta molto più variata: mangiano, infatti, frutta, erba, germogli, semi, funghi, e non disdegnano vermi, insetti, uova, lucertole e quant'altro riescono a trovare.
Quali sono le differenze
L'ippopotamo anfibio (Hippopotamus amphibius ...
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Botanica
Fusione di due gameti, che avviene dentro i gametangi che li hanno prodotti, previo scioglimento di una superficie di contatto o formazione di un canale di copulazione; si ha per es. nelle Spirogire. [...] è diverso e si formano così organi differenti. Anche negli Invertebrati si hanno organi copulatori: così il cirro dei Vermi piatti destinato a portare lo sperma nel ricettacolo seminale di un altro individuo. Nei Nematodi assolvono questa funzione le ...
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Del pelago (dal gr. πέλαγος «mare»), cioè del mare aperto. In oceanografia, zona p., dominio p., distretto p., la regione del mare aperto, che ha limiti non precisamente determinabili né in senso orizzontale, [...] organismi che da adulti appartengono alla fauna bentonica hanno larve e forme giovanili p.; così, per es., molti vermi, gli Echinodermi, i Crostacei, molti pesci Teleostei ecc. Spesso gli animali p. hanno colorazioni azzurre, come quelle tipiche ...
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Nome comune attribuito a varie specie di Crostacei Decapodi appartenenti a raggruppamenti tassonomici diversi, sia di acqua dolce sia marini. Con lo stesso nome (o con il diminutivo gamberetto) si indicano [...] è attivo di notte, mentre durante il giorno si nasconde tra gli scogli. Si nutre di pesci, Molluschi, Crostacei, vermi, Echinodermi. L’accoppiamento avviene subito dopo una muta, al principio dell’estate nei mari settentrionali, forse prima nel ...
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verme
vèrme (ant. e region. vèrmo; ant. o pop. vèrmine) s. m. [lat. vĕrmis]. – 1. a. Nome di varî animali invertebrati caratterizzati da forma allungata, consistenza molle, assenza di zampe; da un punto di vista sistematico, gli organismi...
vermiano
agg. [der. di verme]. – In medicina, relativo al verme cerebellare (v. verme, n. 3 d): sindrome v., la sindrome dovuta a lesione esclusiva del verme del cervelletto, conseguente a una infezione (sifilide) o a un tumore, che si manifesta...