CALDESI, Giovanni
Paolo Cristofolini
Nacque ad Arezzo il 7 gennaio del 1650 da Luca, di famiglia cittadina, e da Maddalena. Le notizie che abbiamo intorno alla sua lunga vita sono piuttosto scarse e [...] delle tartarughe, contro l'opinione allora diffusa, e combattuta dal Malpighi nel De hepate, che le cose amare sterminino i vermi). Reca inoltre, il saggio del C., argomenti a favore della teoria harveyana della circolazione del sangue (pp. 64 ss ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] , quella propria dell'individuo e quella della specie; propose la suddivisione degli animali in infusorii, zoofiti, vermi, echinodermi, insetti, crostacei, pesci, rettili, uccelli, poppanti. Il trattato, l'unico italiano di fisiologia comparata, fu ...
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BIANCHI, Giovanni Battista
Giuseppe Sperati
Nato a Torino il 12 dic. 1681 (secondo altre fonti, il 12 settembre) da nobile famiglia di origini milanesi, fu educato e indirizzato agli studi da uno zio [...] , di difetti dell'utero, di malformazioni fetali, di malattie in corso di gravidanza, comprendente anche una prolissa classificazione dei vermi; Storia del mostro di due corpi che nacque nel Pavese in Gennaro del 1748, Torino 1749, descrizione di un ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] faceva in Piacenza da Del Maino"; ma l'impresa, dopo la pubblicazione di alcuni volumetti concernenti insetti, crostacei, conchiglie, vermi e vegetali, finirà con l'interrompersi per contrasti con l'editore e con gravi amarezze per l'autore), ma non ...
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FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] di un breve trattato che contiene svariate osservazioni anatomiche sulla cute, sul peritoneo, sulle ulcerazioni del ventricolo cardiaco, sui vermi intestinali.
In seguito alla pubblicazione di tali opere la fama del F. si diffuse ulteriormente e l'11 ...
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GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] contenente, dopo un'interessante introduzione storica, la classificazione, la descrizione e l'illustrazione del ciclo biologico dei vari vermi parassiti, della loro azione nociva esercitata sull'uomo e dei mezzi per contrastarla. Il G. fu anche ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] al signor conte delle M., consigliere di commercio, in data: Torino 26 luglio 1787 e risposta di questi sull'introduzione dei vermi da seta in quel luogo. Cfr. anche il fondo Controllo, Patenti, Finanze, 1772-1773, vol. 46; 1780, vol. 58; 1785, vol ...
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CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] da studiare e aderiva al concetto di Linneo che nel suo sistema collocava le conchiglie (sezione III, cl. VI dei Vermi) tra i Molluschi Testacea, proponendosi di arricchirne la conoscenza con gli esemplari veneti e di darne una descrizione più ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] della vita di questo insetto ed i suoi costumi, e pubblicava, quindi, a Modena nel 1777 lo scritto Mezzi per distruggere i vermi che rodono le piante del frumento. Su decreto di Francesco III d'Este, il 15 ottobre dello stesso anno si trasferiva da ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] di vita venez. nella storia,nell'arte enella poesia, I, Milano 1941, pp. 22-26; Il fioredella lirica venez., a cura di M. Dazzi, I, Venezia 1956, pp. 323-44 (scelta antologica postillata); C. Ginzburg, Il formaggio e i vermi, Torino 1976, pp. 28-32. ...
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verme
vèrme (ant. e region. vèrmo; ant. o pop. vèrmine) s. m. [lat. vĕrmis]. – 1. a. Nome di varî animali invertebrati caratterizzati da forma allungata, consistenza molle, assenza di zampe; da un punto di vista sistematico, gli organismi...
vermiano
agg. [der. di verme]. – In medicina, relativo al verme cerebellare (v. verme, n. 3 d): sindrome v., la sindrome dovuta a lesione esclusiva del verme del cervelletto, conseguente a una infezione (sifilide) o a un tumore, che si manifesta...