Nome caduto in disuso, che non designa un gruppo zoologico definito, ma genericamente i vermi, in particolare quelli parassiti.
F. Redi (1684) fu il primo che li studiò con criteri moderni; A. Vallisnieri [...] B. Grassi, E. Perroncito furono alcuni dei maggiori elmintologi. Elmintiasi Attecchimento parassitario nell’uomo e negli animali di Vermi, sia come uova sia come larve o individui adulti. Le principali specie parassitarie si trovano nell’intestino e ...
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Turbellari Classe di Platelminti comprendente la sottoclasse Arcofori con 9 ordini e circa 3400 specie. Riunisce vermi piatti di aspetto diverso, indicati con il nome generico di planarie (v. fig.), marini, [...] d’acqua dolce e terrestri, e sviluppo diretto o per metamorfosi attraverso lo stato di larve di Müller.
Rivestiti di epidermide ciliata, hanno dimensioni variabili da pochi millimetri a qualche centimetro, ...
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Naturalista (Kristianstad 1742 - Stoccolma 1821), insegnò chimica e storia naturale a Stoccolma e a Lund. Si occupò di botanica, di vermi intestinali, di minerali. Opere principali: Florae Scandinaviae [...] Prodromus (1779), Flora virgiliana (1809) ...
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L’unione di gameti, maschile e femminile, provenienti dallo stesso individuo ermafrodito (detta anche autofecondazione). Si trova, per es., in certi vermi e nelle piante Fanerogame cleistogame (detti [...] autogami).
L’a. indica anche, nei Protozoi, la coniugazione di due individui provenienti dalla scissione di un unico individuo, e la fusione di due nuclei nella stessa cellula ...
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Parassitologo tedesco (Chemnitz 1861 - Giessen 1923), prof. di biologia alla scuola di medicina del Cairo e professore onorario di zoologia a Giessen. Si occupò soprattutto di vermi parassiti, dimostrando [...] i cicli di varî Trematodi e Nematelminti. Ha il merito di aver dimostrato che la penetrazione dell'Anchylostoma avviene per via cutanea ...
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Con il termine b. vengono definite una serie di reazioni di ossido-riduzione, che avvengono negli organismi luminescenti (quali alcuni batteri, protozoi, funghi, vermi, crostacei, ecc.), nelle quali la [...] variazione di energia libera è in parte utilizzata per eccitare una particolare molecola a uno stato ad alto livello energetico. Questa eccitazione è seguita dal ritorno della molecola eccitata allo stato ...
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Biologo italiano (Rovellasca 1854 - Roma 1925), prof. di zoologia a Catania (1883) e di anatomia comparata a Roma (1896); socio nazionale dei Lincei (1897). Le sue prime ricerche vertono sui vermi parassiti, [...] di molti dei quali fece conoscere il ciclo di sviluppo; si dedicò poi a lavori di zoologia e anatomia comparata su altri gruppi, fra cui notevoli la monografia sui Chetognati (1883), e le sette memorie ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] autore della prima ricerca estesa e metodica sui vermi parassiti dell'uomo (1684). I suoi scritti scientifici hanno, È inoltre autore della prima estesa e metodica ricerca sui vermi parassiti dell'uomo e di molti animali (Osservazioni intorno agli ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] (la maggior parte dei Batteri e dei Funghi). I principali p. del corpo umano sono microrganismi (Batteri, Protozoi, Virus), Vermi, Insetti, Acari). I p. si distinguono infine in polifagi e monofagi, a seconda che si sviluppino su specie vegetali ...
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Biologo (Daugavpils 1840 - Pietroburgo 1901), prof. nell'univ. di Pietroburgo; socio straniero dei Lincei (1887). Autore di lavori fondamentali sull'embriologia dei Tunicati (1866-71), nei quali dimostrò [...] la presenza della corda dorsale, del balanoglosso (1860), dell'anfiosso (1867), dei Ctenofori e di varî Vermi e Artropodi. La sua opera embriologica fu notevolissima anche per le considerazioni generali (derivazione dei Vertebrati, generalità della ...
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verme
vèrme (ant. e region. vèrmo; ant. o pop. vèrmine) s. m. [lat. vĕrmis]. – 1. a. Nome di varî animali invertebrati caratterizzati da forma allungata, consistenza molle, assenza di zampe; da un punto di vista sistematico, gli organismi...
vermiano
agg. [der. di verme]. – In medicina, relativo al verme cerebellare (v. verme, n. 3 d): sindrome v., la sindrome dovuta a lesione esclusiva del verme del cervelletto, conseguente a una infezione (sifilide) o a un tumore, che si manifesta...