Naturalista (Kristianstad 1742 - Stoccolma 1821), insegnò chimica e storia naturale a Stoccolma e a Lund. Si occupò di botanica, di vermi intestinali, di minerali. Opere principali: Florae Scandinaviae [...] Prodromus (1779), Flora virgiliana (1809) ...
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(o kivi)
Zoologia
Uccelli struzioniformi appartenenti alla famiglia Apterigidi, endemica della Nuova Zelanda, che comprende il solo genere Apteryx con 4 specie: A. australis (fig. 1), o k. striato, A. [...] lungo becco sottile, leggermente ricurvo verso il basso, che introducono nel terreno per cercare il cibo (invertebrati, in genere vermi). Alla base del becco si trovano lunghe setole con funzione tattile. Le zampe sono corte e robuste, da camminatore ...
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Botanica
Strato di cutina che ricopre le pareti esterne dell’epidermide. Lo spessore della c. varia a seconda delle condizioni ambientali in cui vive la pianta; in certe specie delle regioni molto aride [...] può raggiungere spessore e consistenza notevoli e costituire un vero e proprio scheletro epidermico o esoscheletro. La c. epidermica di molti Vermi parassiti è spesso permeabile ai liquidi nutritivi del corpo dell’ospite ove tali parassiti dimorano. ...
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CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] - e dalla fabbrica del corpo, conchiuderemo che il nostro monoculo deve reputarsi mezzano tra la classe degli insetti e quella dei vermi". E più avanti: "è un pregiudizio credere che per la riproduzione delle specie sia di bisogno il concorso di due ...
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Anatomia
Cavità del cuore dei Vertebrati in cui giunge il sangue refluo delle vene. Nei Vertebrati a circolazione semplice (Pesci) l’a. è indiviso. Nelle classi in cui vi è doppia circolazione è diviso [...] corpo. A. genitale Tasca epiblastica comune in cui sboccano i condotti degli organi genitali maschili e femminili di molti Vermi Platelminti.
Architettura
Cortile della casa paleo-italica e poi romana (con un’apertura nel tetto, compluvio, da cui ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] ai pangolini; metteva i serpenti fra gli anfibi; i gamberi con pidocchi e pulci; ostriche e mitili con i vermi. Riassumendo il suo argomento critico principale, Buffon sosteneva che:
dopo questa esposizione sincera dei fondamenti sui quali sono stati ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] una distribuzione finalmente accettabile di questi ultimi, suddivisi fino ad allora nelle due sole classi degli Insetti e dei Vermi. A partire dal Système des animaux sans vertèbres (1801), L. li distingue sempre più rigorosamente fino a giungere al ...
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Botanica
Nome generico con cui viene indicato l’involucro (per lo più duro), di origine e di struttura diversa, che avvolge e protegge i semi o il frutto di alcune piante. L’origine e la struttura del [...] , il dermascheletro degli Echinodermi e dei Cheloni; si chiamano anche g. quelli di alcuni Protozoi e di molti vermi marini. Chimicamente sono costituiti di sostanze silicee o calcaree o di sostanze organiche miste con le inorganiche. Le uova ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] di taglia grande e di taglia piccola, gli uccelli, i pesci e una quinta categoria che riuniva ofidi, sauri, lucertole e vermi (ḥfʒw). L'elemento determinante per l'appartenenza all'uno o all'altro raggruppamento era l'habitat: tutto ciò che viveva ...
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verme
vèrme (ant. e region. vèrmo; ant. o pop. vèrmine) s. m. [lat. vĕrmis]. – 1. a. Nome di varî animali invertebrati caratterizzati da forma allungata, consistenza molle, assenza di zampe; da un punto di vista sistematico, gli organismi...
vermiano
agg. [der. di verme]. – In medicina, relativo al verme cerebellare (v. verme, n. 3 d): sindrome v., la sindrome dovuta a lesione esclusiva del verme del cervelletto, conseguente a una infezione (sifilide) o a un tumore, che si manifesta...