SISTEMATICA
Roberto Argàno
(XXXI, p. 922; App. III, II, p. 756)
Scienze biologiche. - La zoologia, come la botanica, è una delle discipline che, per tradizione, è appesantita da una classificazione, [...] , in un'estrema semplificazione classificatoria. Al di fuori dei ristretti contesti tecnici, ovviamente, gli ''insetti'' o i ''vermi'' costituiscono spesso un più o meno nebuloso pullulare di creature indefinite e sgradevoli, farfalle escluse, da cui ...
Leggi Tutto
COGNETTI DE MARTIIS, Luigi
Enrico Tortonese
Nacque a Torino il 21 maggio 1878. Il padre, Salvatore, di Bari, era insegnante presso la facoltà di legge dell'università torinese ed economista di chiara [...] di incerto valore, nonché diverse "varietà" o unità minori. Come si verifica anche per altre famiglie dei cosiddetti vermi, è spesso difficile procedere a sicure identificazioni specifiche: pertanto il C. compilò - annettendolo al suo catalogo - uno ...
Leggi Tutto
Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] nuovo nutrimento può essere ingerito solo dopo che il precedente è stato completamente utilizzato. A partire dai Nemertini (vermi filiformi), il canale digerente assume una struttura tubolare fornita di apertura anteriore, la bocca, e posteriore, l ...
Leggi Tutto
Squali dal corpo piatto
Mante, razze e pesci sega sono pesci provvisti di scheletro cartilagineo e quindi appartengono alla stessa classe degli squali, i Condroitti. Tuttavia, invece di avere il corpo [...] predatori che si aggirano sui fondali sabbiosi o fangosi di tutti i mari del mondo. Si nutrono di crostacei, molluschi, vermi marini e pesci. Viste dall’alto, hanno una caratteristica forma a rombo poiché le pinne pettorali sono angolate. Inoltre ...
Leggi Tutto
chitoni
Marco Oliverio
Conchiglie con la tunica
I chitoni sono bizzarri Molluschi caratterizzati da una conchiglia molto particolare che si può piegare perché è composta da otto piastre articolate tenute [...] le spugne, facili da aggredire perché attaccate al fondo. Ma esistono anche chitoni predatori, che riescono a catturare vermi e piccoli crostacei. Infine alcuni, in particolare quelli che vivono a grandi profondità, raschiano la pellicola di microbi ...
Leggi Tutto
Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] . Alcune rocce antiche, meno alterate, hanno dato solo tracce sparse di organismi come impronte di alghe marine, di vermi e di altre forme primitive di problematica determinazione. Al contrario, le formazioni più recenti contengono fossili sempre più ...
Leggi Tutto
. In etologia si designa con tale termine una classe di reazioni motorie di organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batteri), che sono dovute soltanto a variazioni dell'intensità di certi [...] e numerosi Insetti, tanto in forme igrofile (come per es. le blatte) che igrofobe (es. le larve di Tenebrio, il comune verme della farina), con ampia variabilità delle reazioni a seconda dell'età, del ritmo diurno, dello stadio di sviluppo, ecc. (V ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] tra le discipline. L'anno precedente era stato nominato dalle autorità rivoluzionarie professore di 'zoologia degl'insetti, dei vermi e degli animali microscopici' al Muséum d'Histoire Naturelle di Parigi, l'istituzione che aveva preso il posto del ...
Leggi Tutto
Bioluminescenza
Franco Magni
di Franco Magni
Bioluminescenza
sommario: 1. Introduzione. 2. Distribuzione della bioluminescenza nel mondo vivente e struttura degli organi luminosi: a) Batteri e Funghi; [...] in Meduse (v. Davenport e Nicol, 1956), Pennatulacee (v. Davenport e Nicol, 1955), Ctenofori (v. Chang, 1954) e Vermi polinoidi (v. Bonhomme, 1942; v. Nicol, 1960 e 1967). Nonostante la considerevole diversità di organizzazione anatomica, le risposte ...
Leggi Tutto
La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] una componente fondamentale della loro dieta; le zanzare, le formiche, le api, le cavallette, le vespe, le uova di mosquito, i vermi dell'agave e i pidocchi erano infatti una ricca fonte di proteine e di minerali quali la niacina, la tiammina, la ...
Leggi Tutto
verme
vèrme (ant. e region. vèrmo; ant. o pop. vèrmine) s. m. [lat. vĕrmis]. – 1. a. Nome di varî animali invertebrati caratterizzati da forma allungata, consistenza molle, assenza di zampe; da un punto di vista sistematico, gli organismi...
vermiano
agg. [der. di verme]. – In medicina, relativo al verme cerebellare (v. verme, n. 3 d): sindrome v., la sindrome dovuta a lesione esclusiva del verme del cervelletto, conseguente a una infezione (sifilide) o a un tumore, che si manifesta...